Ail Frosinone, una nuova sede per progetti a sostegno dei pazienti ematologici

“Una nuova sede per nuovi progetti a sostegno dei pazienti ematologici”: queste le parole che hanno dato significato all’evento che si è svolto il 21 ottobre a Frosinone e che ha visto protagonista la sezione dell’AIL di Frosinone Ireneo Ottaviani ODV (Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mieloma), presente sul territorio provinciale da circa 26 anni.

Alla presenza dei vertici dell’AIL Nazionale e di alcune importanti cariche istituzionali del territorio, la Sezione ha inaugurato la nuova sede nel cuore del capoluogo provinciale. Come ha sottolineato il Presidente dell’AIL Nazionale, prof. Sergio Amadori nel suo intervento, “l’AIL di Frosinone è pronta per iniziare una nuova fase della sua storia, per continuare ad essere un punto di riferimento per i pazienti ematologici e per le loro famiglie”. Amadori, inoltre, ha ricordato la figura del Prof. Franco Mandelli e sottolineato il grande lavoro dei volontari che sono l’essenza dell’Associazione. Un impegno costante quello delle 82 sezioni provinciali dell’AIL in tutta Italia, volto a migliorare la qualità di vita dei pazienti e a promuovere e sostenere progetti per la creazione e il potenziamento di servizi utili per supportare il paziente ematologico nel suo percorso di cura. Nel suo discorso, la presidente della sezione AIL di Frosinone, prof.ssa Maddalena Murchio, ha ripercorso le tappe principali della sezione fin dalla sua nascita, ringraziando tutti quelli che stanno lavorando per raggiungere i tanti obiettivi che ci si è prefissati.

Tra gli intervenuti, anche la dirigente della ASL di Frosinone, dott.ssa Pierpaola D’Alessandro la quale sta lavorando al fianco dell’AIL per l’attivazione di progetti concreti a favore dei malati ematologici. Presenti all’evento, anche medici e professionisti che operano all’interno del Reparto di Ematologia dell’ospedale F. Spaziani di Frosinone, che combattono quotidianamente al fianco dei malati. Il sindaco della città di Frosinone, Nicola Ottaviani, ha parlato dell’importanza dell’AIL sul territorio, evidenziandone l’aspetto sociale, ma senza tralasciare il valore che AIL dà alla promozione della Ricerca Scientifica, per far sì che le malattie del sangue siano sempre più guaribili. L’AIL di Frosinone ringrazia la Banca Popolare del Cassinate, nella persona della dott.ssa Michela Fiore, per il contributo economico messo a disposizione per la realizzazione dell’evento, ma anche per la vicinanza e la disponibilità continua. Il ringraziamento più sentito va a tutti i volontari AIL della Sezione di Frosinone e ai sostenitori che scelgono ogni giorno di schierarsi al fianco dei malati.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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