Giornata dedicata alle “Architettrici” nella Biennale di Architettura di Venezia
Il 22 maggio 2021, è stata inaugurata la 17esima Biennale di Architettura di Venezia, con il titolo ‘How we will live together?’, domanda posta dal curatore dell’intera mostra di architettura, l’architetto libanese Hashim Sarkis ai numerosi curatori dei diversi padiglioni nazionali.
Il Padiglione Italia, ha risposto con le ‘Comunità Resilienti’, dove l’architetto cagliaritano Alessandro Melis, curatore del padiglione, desidera far riflettere in modo inedito i visitatori rispetto ai meccanismi di resilienza delle comunità.
Le comunità resilienti
Il termine “comunità” definisce infatti sia un luogo fisico che un contesto sociale coeso, mentre “resilienza” implica la capacità di trasformazione ed adattamento necessaria per rispondere, localmente, alle sfide globali. Esempi virtuosi, capaci di superare anche le situazioni più complicate e difficili, mettendo in campo soluzioni “sostenibili”, con l’intento di fornire una nuova e prioritaria chiave di lettura per il recupero di una forma di interazione tra spazio urbano e territorio produttivo.
Un ruolo centrale è occupato dagli architetti, chiamati a guidare il cambiamento anche quando le sfide climatiche mettono a dura prova le comunità, e dall’architettura, come disciplina capace di contribuire in modo significativo al miglioramento della qualità della vita e di rispondere adeguatamente ai mutamenti ambientali e sociali del nostro tempo, oggi obiettivi più che mai necessari.
Sono 14 le “sotto-comunità” all’interno di 2 grandi aree tematiche complementari tra loro: la prima è una riflessione sullo stato dell’arte, sul tema della resilienza urbana in Italia e nel mondo; la seconda si concentrerà sulle prospettive future, sulla ricerca e sulle visioni.
Tematiche che mostrano i passi compiuti dalla ricerca italiana in molti campi, offrendo un ricco palinsesto di proposte concrete per il miglioramento delle condizioni delle aree urbane, delle periferie e delle aree interne del Paese. Un percorso itinerante all’interno del Padiglione Italia, i cui tratti distintivi fungono da filo conduttore delle altre tematiche in mostra.
Il contributo dell’associazione ‘Architettrici’
In questo contesto, l’Associazione Culturale ‘Architettrici’, (fondata nel luglio 2020 da Raffaella Aragosa, Francesca Ameglio, Ernesta Caviola, Michela Ekström e Daniele Vergari), sposa l’approccio del curatore Alessandro Melis, e raccoglie pensieri e discipline diversi per tramutarli in innovazione e creatività. Prendendo parte al palinsesto degli eventi culturali del Padiglione Italia, Comunità Resilienti, con una propria iniziativa, dal titolo: ‘Giornata Architettrici Biennale’. Un racconto che inizierà il 13 agosto 2021, (evento online) dalle ore 10.30.
Tante le studiose, che prenderanno la parola e che ci accompagneranno nel mondo creativo delle donne che con la loro opera hanno segnato il passo dell’Architettura al femminile. Sono architettrici, alcune note ed altre sono creature ancora tutte da scoprire, da rivisitare, da reinventare, per illuminare un percorso artistico e un patrimonio che ancora non è pienamente valorizzato.
Donne che hanno cambiato il territorio socio-culturale, geografico e professionale, architettrici antichissime come File di Priene, accanto alle madri del design moderno.
Le protagoniste
La provincia di Frosinone vede la partecipazione a questa giornata con ben 3 contributi, provenienti da professioniste locali. La dott.sa Teresa Ceccacci Direttrice del Museo Archeologico di Fregellae, MAF di Ceprano, l’Architettrice Tiziana Di Folco, Consigliere e Responsabile del Dipartimento Cultura dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Frosinone, e la dott.sa Simona Turriziani, Responsabile dell’Archivio Storico Generale della Fabbrica di San Pietro.
È importante constatare come in un ambito di rilievo per la sua internazionalità e peculiarità, come la Biennale di Architettura di Venezia, professioniste e studiose, provenienti dalla nostra terra ciociara, porteranno il loro preziosissimo contributo.
L’associazione ARCHITETTRICI presenterà inoltre il 24 agosto 2021 alla Biennale di Venezia, presso il Padiglione Italia “Comunità Resilienti” ed on line in piattaforma sino a novembre, una giornata di studi dal titolo ‘Lina Bo Bardi. Due o tre cose che so di lei’ ed una mostra video dal titolo “Looking for Lina”. https://www.comunitaresilienti.com/news/looking-for-lina/ e https://youtu.be/bp6PIBzXdJ0
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