Ceccano, centinaia di pesci morti nel fiume Sacco, l’ira di Del Brocco

Le immagini che arrivano e rimbalzano sui social nelle ultime ore sono un colpo al cuore di ogni Ceccanese, di ogni abitante della Valle del Sacco, di chi vuole sperare in futuro migliore”.  Così Riccardo Del Brocco, assessore all’ambiente del Comune di Ceccano, in merito alla moria di pesci nel fiume Sacco.

L’intervento


La giornata dell’altro ieri, con temperature record, ha sicuramente fatto la sua parte. Vi dico altrettanto sicuramente che non è il fenomeno più drammatico di morie di pesci che abbiamo visto negli anni, specie quando a morire erano animali come pecore o mucche.  C’è il sospetto di qualcosa di anomalo che l’autorità investigativa sta valutando, ma sicuramente c’è una lentezza ed una latitanza delle istituzioni sovraccomunali sul tema “Valle del Sacco” vergognoso.  Anni di scartoffie senza soluzione, un fiume di denaro che non ha sortito il benché minimo effetto, non ha bonificato nulla, non ha portato nessuno dietro le sbarre”.

 
“Al Governo, alla Regione, abbiamo eletti di questo territorio: l’onorevole Ilaria Fontana è ciociara ed è sottosegretario alla transizione ecologica: spero davvero faccia qualcosa. Buschini e Battisti? Non pervenuti.  Chiederò se sarà necessario l’intervento del Senatore Ruspandini, per un’interrogazione parlamentare. L’ennesima che dai banchi d’opposizione urla ad un’aula troppo spesso sorda al grido della nostra terra”. 


“Di una cosa devono essere consapevoli e certi i miei concittadini: stavolta non si faranno sconti, a nessuno. Dal Consorizo industriale, al gestore degli impianti, fino a questi bastardi che inquinano senza pietà.  Abbiamo attivato tutte le procedure, avvisando tutte le autorità preposte a tutti i livelli. Ora resteremo in attesa che l’autorità investigativa e giudiziaria arrivi ad una conclusione, accertando le cause di questa nuova ondata maleodorante con annessa moria di pesci”.


“Anche sul tema di prevenzione, lotta ed investigazione il nuovo corso dell’assessorato all’ambiente non resterà fermo. Il grande lavoro svolto a fianco dei cittadini continuerà senza sosta. Già da questo inverno attiveremo, con risorse comunali per quel che possiamo, un’operazione di sorveglianza e controllo lungo il corso del fiume. Droni e termo scanner. Vi stiamo addosso, vi staneremo e per voi sarà un brutto giorno.  L’ambiente è al primo posto. Rivolgo un abbraccio a tutti i miei concittadini, affinché si stringano con noi in questa lotta, che portiamo avanti da anni e che spero avrà una fine degna”. 

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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