Magliocchetti: la Regione aumenti i fondi per la differenziata dei Comuni

“È assolutamente necessario che la Regione provveda, quanto prima, ad ampliare la dotazione finanziaria del bando a favore dei Comuni del Lazio per la concessione dei contributi finanziari per la realizzazione di progetti riguardanti la raccolta differenziata ed in particolare la tariffazione puntuale”.

A intervenire è il consigliere comunale della Lega di Frosinone e delegato al consiglio nazionale Anci, Danilo Magliocchetti, che evidenzia come l’appello nasca dalla lettura della Determina n. 27219 del 16/07/2021 della Direzione “ciclo dei rifiuti” nella quale è stata pubblicata la graduatoria degli interventi dei Comuni del Lazio ammessi a contributo.

Le osservazioni

“Ebbene – dice Magliocchetti – quello di Frosinone, ha ottenuto un punteggio di 98,4 su un max di 125, risultando 75^ in graduatoria, su un totale di 164 richieste pervenute, ed ammesso al contributo regionale di 77.232,61 euro. Tuttavia, a causa della ridotta dotazione finanziaria, appena 2 milioni di euro, verranno materialmente finanziati dalla Regione, solo i progetti collocati fino alla 67esima posizione, escludendo così Frosinone e tanti altri. Si tratta di un’ingiusta penalizzazione per il Capoluogo, in quanto il progetto presentato dal Comune ha avuto un punteggio e una posizione in graduatoria elevati, tanto che è stato ammesso al contributo, ma non ammesso al reale finanziamento, per esaurimento della copertura finanziaria”.

“L’amministrazione Ottaviani – prosegue Magliocchetti – è stata particolarmente attenta e sensibile, in tutti questi anni, al tema di gestione della raccolta differenziata, raggiungendo risultati positivi, in termini percentuali, assolutamente rilevanti e performanti, rispetto ad altre realtà . Analoga attenzione è stata riservata al tema della tariffa puntuale. Un meccanismo che permette all’utente di pagare in base ai rifiuti indifferenziati prodotti: secondo il principio “chi meno rifiuti produce, meno paga”.

“L’integrazione della dotazione finanziaria del bando, da parte della Regione, con risorse aggiuntive, risulta quindi fondamentale per il giusto riconoscimento della valenza dei progetti presentati, non solo dal Comune di Frosinone, ma anche nei confronti di altri importanti Comuni della provincia, come ad esempio, Alatri, Ceccano, Isola del Liri, che risultano collocati nella graduatoria dopo la 67^ posizione, in posizione comunque utile e quindi ammessi al finanziamento, ma non materialmente finanziati”.

La richiesta

“È auspicabile che quanto riportato nell’atto nella parte conclusiva, ovverosia “che gli interventi riportati in graduatoria non ammessi a finanziamento per esaurimento della copertura finanziaria, andranno a costituire la riserva dei progetti dai quali eventualmente attingere per futuri possibili scorrimenti derivanti da economie nella realizzazione degli interventi”; che appare più come una formale clausola di stile, si trasformi presto in una precisa volontà di integrazione finanziaria da parte della Regione, piuttosto che un evento ipotetico futuro e assolutamente incerto. Anche perché, risulterebbe paradossale, incentivare, giustamente, i Comuni a presentare progetti validi per lo sviluppo e la crescita della raccolta differenziata e della tariffazione puntuale, e poi non aver i soldi sufficienti per finanziarli”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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