Asl: oltre 56 milioni di euro per strutture ospedaliere e tecnologie sanitarie

La Asl di Frosinone ha collaborato con la Regione Lazio ottenendo il finanziamento europeo finalizzato per l’acquisto di tecnologie sanitarie di alta, media e bassa complessità e massicci interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, messa in sicurezza e ristrutturazioni per il patrimonio di tutta la rete ospedaliera locale.

Nello spirito di potenziare e implementare i sevizi, la Direzione Strategica ha ritenuto determinante organizzare tali fondi e programmarli in una vision più ampia: rispondere ai nuovi bisogni di salute e di innovazione, uscire tempestivamente dalla pandemia, ripartire con nuovi servizi innovativi in strutture all’altezza, sicure e all’avanguardia, mettendo al centro i pazienti/cittadini.

Oltre 40 milioni per i lavori nelle strutture sanitarie

Per la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le strutture, il decoro, la messa in sicurezza, le ristrutturazioni, la Asl apre cantieri per un valore di 40.940.052,19 euro. Per gli interventi sugli ospedali di Frosinone, Alatri, Sora e Cassino e le Case della Salute di Ceccano, Anagni, Ferentino, Pontecorvo, Atina e Ceprano, si è in fase di aggiudicazione o addirittura in fase di conclusione e partenze dei lavori.

Il nuovo modello di investimenti è accompagnato da cambiamenti gestionali per portare una nuova organizzazione dei servizi a partire da tanti percorsi diagnostici terapeutici: assistere totalmente il paziente nella patologia, offrendo un nuovo servizio anche dato dai consulti a distanza. L’obiettivo è l’incremento delle televisite e dei teleconsulti in modo che i pazienti, soprattutto i più fragili, che possano ricevere tutta l’assistenza con la massima professionalità.

Quindici milioni per le tecnologie sanitarie

“Accanto ai lavori di edilizia, – prosegue la nota della Asl – abbiamo subito acquistato le tecnologie sanitarie di alta, media e bassa complessità per un valore di 15.345.149,56 euro. Tutte le tecnologie acquistate sono già al servizio dei cittadini della nostra provincia, i professionisti stanno organizzando nuove aperture per favorire, il più possibile, esami e visite.

La direttrice generale della Asl, Pierpaola D’Alessandro

Quando si parla di trasformazione digitale nella nostra ASL, non bisogna perdere di vista che l’obiettivo è fornire al paziente un percorso ottimizzato: una patient experience basata sulla sinergia tra le varie fasi e tra tutti i punti di interazione tra lo stesso e la struttura sanitaria. Il paziente deve essere sempre al centro di una nuova Sanità piuttosto di qualità che di soli numeri.

Il piano è frutto di un intenso lavoro che punta con forza su programmazione, innovazione e servizi, affrontando la sfida di passare da una sanità fatta di dinamiche territoriali a una sanità che guarda con generosità all’interesse generale: costruire un futuro in cui siano le istituzioni sanitarie ad andare incontro ai cittadini e non l’opposto”.

“Ѐ faticosissimo farlo, soprattutto considerando da dove partiamo e da quanti ancora cercano di frenare – commenta Pierpaola D’Alessandro, direttore generale della Asl – ma la macchina del cambiamento è partita, e non intendono fermarla in primis i professionisti che stanno credendo al nuovo corso”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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