Consorzio litorale nord, idrovore a salvaguardia di Fiumicino

Il Consorzio di Bonifica Litorale Nord ha catalizzato, nella giornata di ieri, una attenzione nuova. Il Presidente dell’Ente, Niccolò Sacchetti lo ha sottolineato più volte nel proprio intervento. Qualcuno al termine della riuscita iniziativa (per modalità tempi, contesto e contenuti) riguardante l’avvio dei lavori per migliorare la salvaguardia idrogeologica in uno degli impianti presenti nella città di Fiumicino, ha detto chiaramente che si è aperto un nuovo ciclo. Altri hanno parlato di momento storico, qualche rappresentante istituzionale ha sottolineato che in passato i Consorzi di Bonifica nel Lazio lavoravano ma magari in un modo troppo nascosto quasi a non voler fare emergere le proprie attività ed in perfetta solitudine senza cercare o chiedere sinergia. Noi registriamo i commenti post evento ma come da prassi raccontiamo cosa è accaduto.

LA NOVITA’

Vedere tutti insieme il Presidente della Regione Lazio (Nicola Zingaretti) due assessori regionali (Enrica Onorati, agricoltura e Mauro Alessandri, lavori pubblici) , il Presidente della Commissione Bilancio della Regione Lazio (Fabio Refrigeri), un consigliere regionale (Michela Califano) e il Capo di Gabinetto del Presidente Zingaretti Albino Ruberti, non è roba di poco conto. Con loro il Sindaco di Fiumicino (Esterino Montino) con oltre metà della propria amministrazione, il direttore nazionale di Anbi Massimo Gargano con Letizia Oddi dell’Autorità di Distretto dell’Italia Centrale ed il direttore di Anbi Lazio Andrea Renna che è direttore generale proprio del​ Consorzio di Bonifica Litorale Nord. Insomma un parterre che nella nostra regione, nel contesto delle Bonifiche, non si ricorda da decenni. Il Consorzio Litorale Nord nato in pieno avvio della Pandemia nel corso del marzo dell’anno scorso, dopo l’avvio dei lavori a Tarquinia per migliorare l’irrigazione in una delle piane più produttive d’Italia, ieri ha voluto dimostrare la capacità di aggregare e di non voler con forza, determinazione, passione ma anche competenza, disperdere o peggio perdere risorse finanziarie importanti.

LA REGIA

Il rischio c’era: ad evitarlo è stata la regia di Ruberti tradotta​ in un Patto nuovo per il Suolo vero e proprio. L’intervento presentato ed avviato, sempre per la cronaca, cuba 3 milioni di euro. Arrivano tramite il Ministero dell’Ambiente con la Regione Lazio, appunto, quale soggetto attuatore. Per i rappresentanti del Consorzio Litorale Nord un passo importante che viene considerato da Sacchetti​ e Renna un punto di partenza per continuare a fare squadra dopo momenti che hanno caratterizzato oltre a commissariamenti inerzie e troppo volte polemiche inutili anziché sinergie e collaborazioni con gli Enti decisori.

IL NUOVO CICLO

Si è aperto un nuovo ciclo. Lo si era capito a Tarquinia dove l’intervento ha messo insieme Comune, Ministero delle Politiche Agricole, Regione Lazio e Consorzio. Si è avuto la conferma, forte e chiara, ieri in un contesto bucolico dove scorgendo gli sguardi dei tanti operai del Consorzio presenti (ringraziati più volte da Sacchetti) si vedeva quell’orgoglio di rappresentanza e soddisfazione che negli ultimi anni era stato messo da parte e che invece oggi rappresenta un primo importante biglietto da visita. Vedere insieme anche praticamente tutti i rappresentanti dei Consorzi di Bonifica del Lazio ha dato soddisfazione, sprono ed entusiasmo anche al laziale ( e non solo di residenza) direttore nazionale di Anbi. Quel Massimo Gargano che predica nella propria regione il verbo della concertazione, della collaborazione e della sinergia per spazzare via quella fastidiosa, inopportuna, inutile e dannosa contrapposizione dalla quale , lo dice la storia , non nasce mai nulla di buono. I Consorzi di Bonifica e quello di Roma del Litorale Nord ne è stata la prova, possono e vogliono essere strutture a vantaggio non solo dei consorziati e dei cittadini ma anche di Regione, Ministeri, Comuni e tutti gli Enti che concorrono a vario titolo a lavorare per il territorio. Diamo atto che questo percorso grazie all’amministrazione ordinaria del Presidente Sacchetti che in perfetta condivisione con il consiglio ed il comitato del Consorzio sta raccogliendo frutti (risultati) e apprezzamenti.

Il supporto convinto della Regione Lazio con la regia mai invadente ma lineare e scrupolosa del Capo di Gabinetto Ruberti ha portato ad ottenere riconoscimenti per i debiti elettrici, e risorse grazie ai piani di efficientamento, i piani di sviluppo rurale recuperando con concretezza reputazione ed efficienza. Le stesse che dopo Tarquinia ieri ancor più in modo forte sono state lampanti ad Isola Sacra. Chapeau allora al Presidente Sacchetti e alla sua squadra per essere riuscito a far emergere ruolo, programmi ed attività della propria struttura​dopo un torpore durato, forse, troppo a lungo.Parlando in modo semplice e chiaro. Senza proclami o annunci. Con lo stile che la gente apprezza di più quello della cultura del fare e dimostrare. ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ 

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

Seguici anche su Telegram: CLICCA QUI

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it ha 4812 articoli e più. Guarda tutti gli articoli di REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it