Aquino: il comandante dei vigili ritrova la vecchia ‘amica’ di un’anziana e diventa il suo eroe
Era sinceramente affezionata a quella vecchia amica a due ruote. E quando, uscendo da casa di una conoscente, non ha più trovato la sua bicicletta, che aveva appoggiato al cancello, si è messa subito a cercarla per il paese, senza esito. Così, un’anziana di Aquino ha informato il comando della Polizia Locale e immediatamente i vigili hanno iniziato le indagini.
Grazie all’impianto di videosorveglianza della città, alle informazioni assunte, ai sopralluoghi degli agenti, la bici è stata ritrovata dal comandante della Polizia Locale, Nello Fusco, abbandonata in un posto impervio e riconsegnata in meno di 48 alla legittima proprietaria. Il valore commerciale della bici è irrisorio, quello affettivo incalcolabile se si pensa che accompagna da oltre 40 anni l’anziana signora.
Alla riconsegna, occhi lucidi della signora e del marito (anch’egli amante delle passeggiate in sella alla sua bici ed orfano per un paio di giorni della compagnia della moglie). Curiosità: stupore, saluti e sorrisi da parte della cittadinanza vedere transitare il Comandante dei Vigili per le vie cittadine in sella ad una bici “vecchia” dopo il ritrovamento per far ritorno presso gli uffici comunali.
Le dichiarazioni
“Io ed i miei collaboratori – ha detto il comandante Fusco – cerchiamo ogni giorno di rendere un servizio utile alla cittadinanza. Alla richiesta di aiuto di una cittadina ci siamo subito adoperati per risolvere quello che a molti è sembrata una cosa di poco conto, come può essere il furto di una vecchia bicicletta, ma che per l’interessata aveva fondamentale importanza. L’aver ridato felicità ad una nostra concittadina ci riempie di orgoglio e ci fa stare bene”.
“Il gesto prezioso del nostro comandante Nello Fusco – ha detto il sindaco Libero Mazzaroppi – impreziosisce la nobiltà del suo servizio e di quello dei suoi collaboratori. È un momento di vicinanza al cittadino e di umanità che ha ridato gioia e sorriso alla nostra cara Santina. Il valore affettivo di ogni bene, anche quello apparentemente più insignificante, talvolta è inestimabile. Ringrazio quindi il comandante Fusco che non ha sottovalutato neppure un crimine che, seppur recepito dai più di poco conto assume invece, anche a mio avviso un carattere essenziale che denota senso del dovere e spirito di servizio davvero encomiabili”.
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