L’ex compagna scappa in Romania con il figlio, dopo anni il padre ottiene l’affidamento

È finita la lunga battaglia legale condotta da un 40enne frusinate, che per anni ha cercato disperatamente di rivedere suo figlio minore portato via, in Romania, dalla madre. Il Tribunale di Frosinone ha infatti disposto l’affidamento esclusivo del bambino al padre e che la madre contribuisca al mantenimento del figlio.

La fuga all’estero e la disperazione del padre

“Si conclude così (si spera definitivamente) – commentano gli avvocati Antonio La Bella e Tiziana Santodonato che hanno assistito l’uomo – la vicenda giudiziaria che aveva avuto inizio con la sottrazione del minore da parte della madre”.

La donna, sua ex compagna di origini rumene, con la quale aveva convissuto in Italia, era fuggita in Romania con il figlio minore avuto insieme e per diverso tempo era stata irreperibile. Nel frattempo l’uomo, disperato, mediante i suoi avvocati aveva attivato l’autorità competente, presso il ministero della Giustizia, in materia di sottrazione internazionale di minori.

Il finto pretesto della donna

“La donna – continuano gli avvocati – lo aveva portato con sé in Romania, suo paese di origine, con il pretesto di doversi recare nel paese estero per sbrigare alcune pratiche amministrative necessarie per portare con sé in Italia, il figlio che svariati anni prima aveva avuto con il marito rumeno dal quale si era separata prima di arrivare in Italia. Qualche giorno dopo la sua partenza, però, la donna aveva contattato telefonicamente il quarantenne rappresentandogli che non sarebbe più tornata in Italia e che avrebbe tenuto il loro figlio con sé in Romania”.

Oggi la vicenda si è conclusa e il padre ha ottenuto l’affidamento del figlio.