Fagiolo entra in FdI, Ruspandini: puntiamo ad essere il primo partito
Mimmo Fagiolo è a tutti gli effetti un Fratello d’Italia, un ingresso ufficializzato ieri con la conferenza stampa organizzata all’interno del Parco Matusa. Al suo fianco il coordinatore provinciale di FdI Paolo Pulciani, il senatore Massimo Ruspandini e il portavoce cittadino a Frosinone, Giuseppe Vittigli, amico di vecchia data di Fagiolo.
Al consigliere comunale è stato rivolto un benvenuto che, però, ha più il sapore di un bentornato a casa, considerando le origini politiche di Fagiolo che ha ricordato la sua militanza nel Fronte della Gioventù.
La location è stata la stessa che a maggio ha ospitato la conferenza stampa della Lega, quella che in un certo senso ha dato inizio ad una nuova fase del partito in provincia di Frosinone che ha visto l’onorevole Francesco Zicchieri riprendere in mano le redini. Da lì a qualche giorno, quindi, la coordinatrice provinciale Francesca Gerardi sarebbe stata a ‘promossa’ a vice coordinatrice regionale, lasciando di fatto maggior spazio di manovra a Pasquale Ciacciarelli e Nicola Ottaviani
Nel corso degli ultimi due mesi, si sa, la nuova rotta tracciata da Zicchieri ha destabilizzato gli equilibri della Lega in Ciociaria; una manovra che si è tradotta con l’azzeramento delle cariche dei direttivi cittadini. Facile pensare che qualche mal di pancia da lì a poco si sarebbe scatenato, soprattutto in chi era salito sul Carroccio quando ancora il partito si chiamava Noi con Salvini e non Lega, come sottolineato dallo stesso Fagiolo.
Stoccate a Lega, sindaco e FI
Prevedibile che la conferenza si trasformasse da ’benvenuto’ in Fratelli d’Italia ad occasione per lanciare qualche frecciatina in direzione della Lega (definito partito degli slogan) con qualche stoccata al sindaco di Frosinone paragonato a ‘Il Marchese del Grillo’, con tanto di citazione ‘Io so io e voi non siete un c…’ per sottolineare il suo modo di approcciarsi a chi gli sta attorno. Non per questo Fagiolo abbandonerà la maggioranza consiliare, ma siederà accanto alle altre due componenti del gruppo di FdI, Mariarosaria Rotondi e Thaira Mangiapelo, anche loro reduci dall’esperienza nella Lega. Critiche pesanti sono volate anche nei confronti Forza Italia che ha provocato la caduta dell’amministrazione amministrazioni di Ripi.
L’obiettivo
Ma quello di ieri è stato soprattutto un momento per sottolineare il peso politico di FdI a Frosinone città, soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Un partito che mira a diventare il numero uno non solo del centrodestra, ma il primo dell’intero panorama politico provinciale, e che si dice pronto anche allo strumento delle primarie per la scelta del candidato sindaco del dopo Ottaviani“perché forte di una progettualità -ha fatto notare Ruspandini – una radicalizzazione sul territorio e di una coerenza di intenti venuta meno negli altri partiti”.
Come dire, lo si è capito dai messaggi trasversali, che la Lega ora viaggia a trazione democristiana, quindi più al centro e meno a destra.
