Ceprano: accusato di firma falsa su un verbale. Assolto il vicesindaco Cacciarella
Si è conclusa con un’assoluzione la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto il vicesindaco di Ceprano, Vincenzo Cacciarella, imputato di falso in atto pubblico.
I fatti
L’episodio risale al 2014, quando Cacciarella – difeso dall’avvocato Angelo Terenzi del Foro di Frosinone – venne accusato di aver alterato, in qualità di consigliere di minoranza, un verbale di riunione dei consiglieri di opposizione avente ad oggetto la designazione di un rappresentante in seno al ‘comitato di Gemellaggio’, apponendo, in calce al predetto documento, la falsa firma della consigliera Serena Viselli.
Il Tribunale di Frosinone, nella persona del giudice monocratico Proietti, nell’udienza che si è tenuta ieri, 9 giugno 2020, ha assolto Vincenzo Cacciarella ‘per non aver commesso il fatto’.
Le parole del vicesindaco
“Oggi – ha detto Cacciarella – ho vinto una battaglia giusta! La mia battaglia durava da anni, nel corso dei quali mi è stato buttato tanto fango addosso! In questi anni ho sopportato attacchi, insinuazioni, processi mediatici, manifesti: oggi quel fango è stato spazzato via da una sentenza: assolto per non aver commesso il fatto. La verità è sempre rivoluzionaria e la giustizia arriva sempre!”.