Asl di Frosinone, non solo Covid: anche interventi innovativi
Per la prima volta nella ASL di Frosinone – presso il Presidio “Spaziani” è stato impiantato un filtro cavale con un approccio transgiugulare. L’intervento, perfettamente riuscito, è stato eseguito su un paziente di 50 anni, che dopo solo 24 ore è stato dimesso ed è tornato a casa. È in buone condizione e dovrà seguire un breve periodo di riposo.
“Si è trattato di un approccio di chirurgia vascolare mininvasiva– evidenzia la Asl, attraverso l’ufficio stampa – realizzato mediante la Radiologia Interventistica che, adottata come scelta innovativa dal Management aziendale, non solo ha ampliato ed innalzato il livello e la quantità di prestazioni offerte dal sistema di cure della ASL, ma permette di ridurre il “gap” di prestazioni con altri ospedali, evitando trasferimenti rischiosi ed urgenti in altre strutture”.
“La procedura seguita si utilizza quando è necessario prevenire l’embolia polmonare, spesso letale, in pazienti con trombosi venosa profonda (TVP) recidivante. Grazie al filtro il sangue viene filtrato e si bloccano quei trombi che, se lasciati liberi, finirebbero inevitabilmente per giungere al circolo venoso polmonare, bloccando il sangue da ossigenare e provocando così una morte improvvisa. L’innovativo intervento è stato eseguito dal Dott. Sergio Santangeli della UOC Chirurgia del Presidio Ospedaliero “Fabrizio Spaziani” di Frosinone”.