Frosinone: l’opposizione chiede il Consiglio in video
Nove firme. Quasi tutta l’opposizione consiliare del Comune di Frosinone. Sono quelle dei consiglieri Fabrizio Cristofari, Angelo Pizzutelli, Vincenzo Savo, Fabiana Scasseddu, Massimo Calicchia, Daniele Riggi, Christian Bellincampi, Marco Mastronardi e Stefano Pizzutelli.
La richiesta, inviata al presidente del Consiglio comunale di Frosinone, Adriano Piacentini, e al Prefetto Portelli, è quella di svolgere il prossimo consiglio comunale, convocato per i giorni del 13 e 14 maggio, con il sistema della teleconferenza.
Le motivazioni
I consiglieri, nel documento, sottolineano diverse ragioni con le quali motivano la loro richiesta, a cominciare dal fatto che il sistema di teleconferenza ‘Consiglio.cloud2020’ è funzionante e perfettamente utilizzabile.
“Visto che è prevedibile l’afflusso per il consiglio comunale di oltre 60 persone, tra consiglieri comunali, assessori, personale di segreteria, dirigenti e funzionari del comune, personale della Polizia Municipale e giornalisti; visto che non è stato disposto espressamente nella convocazione il divieto di accesso al pubblico; visto che, in ragione del fatto che si tratta di due sedute riunite di consiglio comunale, appare prevedibile che esso si prolunghi per un tempo stimabile in alcune ore; visto che la sala nella quale è previsto che si tenga la seduta è ordinariamente utilizzata da personale dell’Ente o comunque riferibile all’Ente, così che appare anche necessaria sanificazione antecedente e successiva alla seduta e considerate le norme vigenti in materia di assembramento, i consiglieri chiedono che, ferme restando la data e l’ora previste per la seduta, questa si tenga, ai sensi dell’art. 73 del DL 18/2020, con il sistema della teleconferenza”.