Primo maggio dai parenti o a lavorare in negozio: 45 multati. E una maxi-sanzione da oltre 5.000 euro
Un Primo Maggio certamente diverso dagli anni passati ma comunque all’insegna dei controlli sulle strade del territorio. Numerose, infatti, le pattuglie che il Comando provinciale dei carabinieri, attraverso Compagnie e Stazioni, ha dislocato in tutta la provincia per verificare il rispetto delle misure anti-Covid 19.
E così, nella sola giornata di ieri, sono state altre 45 le persone multate: tra queste 6 sono state sorprese dai carabinieri di Pontecorvo a casa di un loro congiunto, dove erano andate per festeggiare la ricorrenza.
Controlli e multe a Cassino
A Cassino, invece, i militari della stazione hanno proposto alla Regione Lazio la chiusura di due esercizi commerciali, da 5 a 30 giorni: in particolare si tratta di una macelleria e di un negozio di alimentari, entrambi situati nella città martire e gestiti da cittadini di nazionalità straniera.
Le due attività sono state trovate aperte in violazione dell’ordinanza impartita dal Presidente della Regione Lazio che ha disposto la chiusura per il 1° maggio.
Sempre a Cassino, infine, i militari della Sezione Radiomobile hanno sottoposto a sequestro amministrativo un’autovettura, il cui conducente, un 29enne campano, circolava senza aver mai conseguito la patente di guida, con veicolo già sottoposto a sequestro amministrativo nel decorso mese di febbraio, nonché sprovvisto di copertura assicurativa.
Il 29enne è stato sanzionato amministrativamente per le violazioni previste dal Codice della strada con una maxi-multa da 5.110 euro.
A Ferentino scoperta coppia di ricettatori
I carabinieri di Ferentino hanno denunciato una coppia, 44 anni lui e 47 lei, con l’accusa di ricettazione in concorso. Dopo la denuncia sporta da una 34enne per il furto della sua auto, lo stesso veicolo, a seguito di indagini approfondite, è stato rinvenuto nel terreno di proprietà della 47enne: probabilmente avevano intenzione di immettere la macchina nel mercato clandestino dei veicoli.
La vittima è rientrata in possesso della sua autovettura e ha ringraziato per l’operato degli investigatori della stazione carabinieri di Ferentino. Le indagini sono ancora in corso al fine di verificare eventuali complicità.
