Alta velocità, Buschini e Battisti: così la Ciociaria entra nel futuro
Quello che il presidente della Regione Lazio ha definito “il primo grande investimento infrastrutturale in tempo di Covid-19” è senza dubbio una preziosissima occasione di rilancio di tutto il territorio provinciale di Frosinone. A dirlo sono il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini e la consigliera Sara Battisti.
Buschini: opportunità cruciale per lo sviluppo
“Solo 41 minuti da Frosinone e un’ora e 10 da Cassino per raggiungere Roma grazie all’Alta velocità. Sono alcuni contenuti del protocollo che come Regione Lazio abbiamo sottoscritto con Ferrovie dello Stato per 18 miliardi di euro di investimenti per il sistema economico e turistico del Lazio. La Ciociaria avrà un collegamento diretto con il nord e il sud d’Italia senza scali intermedi e il treno ad Alta Velocità sorgerà su una stazione completamente nuova. Inoltre, una coppia al giorno di treni AV, dalla prossima estate, fermerà nelle stazioni di Frosinone e Cassino”.
Così Buschini, che sottolinea come questia sia “una occasione di sviluppo che definirei cruciale. Per l’economia, per le imprese, per il turismo. Si abbatteranno i tempi di percorrenza e si rivoluzionerà la qualità della vita di tantissimi pendolari della nostra provincia che ogni giorno si recano nella Capitale per lavoro o studio. Una vittoria della grande squadra in Regione Lazio, di tutti, del territorio, dei cittadini e delle associazioni che si sono battute in questi anni per un servizio migliore e per l’Alta velocità in Provincia di Frosinone. Un grazie particolare al presidente Zingaretti e all’amministratore delegato di Ferrovie Battisti. Roma è finalmente più vicina”.
Battisti: un Protocollo che porta la Ciociaria nel futuro
“In questo momento storico – sottolinea la consigliera regionale del Pd, dopo aver ricordato i numeri enunciati dall’ad di Rfi sugli investimenti in programma – dobbiamo pensare solo a come poter rilanciare la nostra economia e questo è un passo importantissimo. Tanti pendolari potranno fare la spola con Roma viaggiando prima e meglio. L’Alta velocità può inquadrarsi anche nell’ottica del riequilibrio urbano. Abbiamo tantissimi piccoli comuni sottopopolati in Ciociaria, finalmente possono diventare una alternativa abitativa concreta alla Capitale, con uno stile di vita a misura d’uomo ed economicamente più sostenibile”.
“Questo protocollo si inserisce, inoltre, in un piano a cui stiamo lavorando per il rilancio del turismo di prossimità nell’era post Covid-19. Si valorizza con il trasporto su ferro una mobilità sostenibile integrata, in coerenza con il New Deal della Commissione Europea. Voglio ribadire, infine, il grande lavoro del presidente Nicola Zingaretti, dell’Ad di FS, Gianfranco Battisti e della Ministra De Micheli: con questo Protocollo portiamo la Ciociaria nel futuro“.