Sorpresi a fare asparagi, distrarsi e consegnare l’assicurazione al parroco: altri 37 multati
Continua la carrellata delle autocertificazioni più insolite, strane o semplicemente assurde che arrivano nelle mani dei carabinieri e vengono seguite, necessariamente, da salate sanzioni amministrative.
Ecco, dunque, che dagli ultimi controlli effettuati sul territorio, i militari coordinati dal Comando provinciale di Frosinone, agli ordini del colonnello Fabio Cagnazzo, hanno multato altre 37 persone, tra cui un 56enne residente a Vico Nel Lazio che, fermato ad Alatri mentre era alla guida dell’auto, si è giustificato dicendo di essere giunto in quel comune per la consegna della polizza assicuratrice a un parroco.
Autocertificazioni… bizzarre
Poi due 21enni, uno di nazionalità tedesca e l’altro di nazionalità albanese, entrambi residenti a Veroli poiché, fermati alla guida delle rispettive autovetture, hanno detto di essersi allontanati dalla loro abitazione per fare degli asparagi. Più candidamente, invece, un 30enne, sempre residente a Veroli che, fermato dai carabinieri per un controllo, ha dichiarato di essersi allontanato dalla sua abitazione per ‘distrarsi’.
Chiuse due attività a Cassino
Nella città martire, invece, i carabinieri hanno proposto la chiusura, da 5 a 30 giorni nei confronti di un esercizio pubblico adibito alla lavorazione di latticini poiché sia i dipendenti che il titolare (proveniente dalla Provincia di Caserta e rientrante nelle 19 persone sanzionate per aver violate le misure contenitive Covid-19), sono stati sorpresi mentre manipolavano gli alimenti senza indossare i dispositivi individuali di protezione (guanti e mascherine) come previsto.
Disposta, invece, la chiusura per 5 giorni di un esercizio pubblico adibito alla vendita di tessuti di arredo e biancheria poiché, contrariamente a quanto disposto dal Decreto per il contenimento del Covid-19, è stato trovato aperto.