Covid-19: librerie e cartolerie del Lazio riaprono il 20 aprile
Inizia oggi il lento (e molto prudenziale) sblocco del lockdown nell’Italia ancora sotto la morsa del coronavirus nonostante la diffusione del virus stia progressivamente rallentando.
Se in altre regioni da oggi riaprono librerie e cartolerie, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha posticipato al 20 aprile la data in cui si potranno rialzare le serrande, “per garantire ai gestori – si legge nel testo della nuova ordinanza – il tempo necessario per organizzare le misure di sicurezza.
Questo, ovviamente, perché nonostante si cerchi, gradualmente, di tornare a una pseudo-normalità, andranno comunque garantite tutte le prescrizioni finora adottate per contrastare la diffusione del virus, a cominciare da mascherine, guanti, disinfezione dei locali e possibilità di disinfettare le mani grazie a dispenser di igienizzanti.
Le chiusure
Nel Lazio, comunque, le attività commerciali rimarranno chiuse nei giorni festivi del 25 aprile e del primo maggio.
Prorogata, invece, fino al 3 maggio l’attuale disciplina oraria dei negozi (dalle 8.30 alle 19.00 nei giorni feriali e dalle 8.30 alle 15.00 la domenica, per tutte le attività autorizzate a rimanere aperte).
Dall’obbligo di rispettare questi orari sono esentati, come fino a oggi: farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai e aree di servizio.