Commercio in ginocchio, Magliocchetti sollecita il via libera a saldi straordinari
“Tra qualche giorno, si spera quanto prima – scrive Magliocchetti al ministro per lo sviluppo economico, Stefano Patuanelli – ed in generale il Governo tutto, passata l’emergenza sanitaria nazionale legata al diffondersi del Covid-19, sarà chiamato ad assumere una serie di importanti decisioni, per la necessaria ripresa economica del Paese. Anche se, credo, ci sia condivisa consapevolezza, che nulla o quasi sarà più come prima.
L’intervento
“A tal fine, una delle iniziative che potrebbe essere assunta, per il rilancio dei consumi e quindi del settore del commercio, potrebbe essere quella di autorizzare subito a livello nazionale, senza aspettare il preventivato 4 luglio, nel Lazio ad esempio durano 6 settimane, la partenza, straordinaria ed ininterrotta, dei saldi in tutti gli esercizi commerciali”.
“Lo scopo è tanto evidente, quanto forse necessario. I negozi, credo di tutti i generi, alla ripresa delle attività, saranno da un lato, in parte pieni di merce invenduta, a causa della chiusura forzata nel periodo di emergenza, dall’altro, con serie difficoltà nel registrare incassi congrui, tali da rimettere in moto la macchina commerciale”.
L’appello
“Autorizzare subito i saldi straordinari senza termine, consentirebbe alle persone di sentirsi invogliate, pur in una situazione di intuibile, anzi certa, crisi finanziaria, a fare comunque degli acquisti a prezzi vantaggiosi, che in questo momento probabilmente non avrebbe fatto o che, nella migliore delle ipotesi, avrebbero rimandato comunque a luglio prossimo. Questo consentirebbe inoltre di cominciare a far ricircolare subito denaro fresco”.
“Mi permetto di portare e mero titolo di esempio, il caso del Commercio a Frosinone, pre-emergenza, laddove molti esercizi commerciali, anche storici, o hanno già chiuso o si trovavano in situazioni di grandi criticità, pur potendo contare su qualità esperienza e professionalità nel proprio settore. Facile immaginare quali indicibili difficoltà, di vera e propria sopravvivenza, dovranno affrontare tra qualche giorno e per ulteriore tempo, dopo la riapertura E’ chiaro che questa mia, non ha alcuna velleità, o presunzione, di essere la soluzione, ma solo uno dei contributi costruttivi, come altri che arriveranno, se si vogliano mettere in campo misure concrete, di indispensabile rilancio del Commercio in Italia”.