Sesso a tre in auto durante la quarantena: denunciata una 32enne ciociara
Non solo non hanno rispettato le regole di sicurezza per l’emergenza Covid-19 ma durante le loro performance sessuali, consumate in luoghi pubblici come un tratto della A14, nella zona di Rimini, hanno anche insultato le forze di polizia.
Rei confessi, una volta fermati, sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico, oltraggio a pubblico ufficiale e diffamazione a mezzo stampa. Perché, come se non bastasse, hanno girato dei video e li hanno postati online.
Una storia incredibile
A riportare l’episodio è ‘Il Resto del Carlino’ che ha descritto l’operazione condotta dalla Polstrada di Rimini sabato scorso. I tre – un 38enne di Cesena residente a Rimini, una 32enne della provincia di Frosinone e una trentunenne di Palermo – usavano l’auto di lui come ‘location’ in cui, a quanto pare, davano vita a delle vere e proprie acrobazie erotiche.
I poliziotti, una volta aver preso il numero di targa, li hanno inchiodati e ai tre non è rimasto che confessare, fornendo anche il materiale video pubblicato in rete. In uno dei filmini a luci rosse si distinguono chiaramente offese alla polizia anche in inglese.
I provvedimenti
Attraverso un’analisi tecnica del video si risalirà a data e ora del filmato per poi applicare anche le sanzioni previste per le violazioni alle prescrizioni di limitazione della circolazione in ottemperanza al decreto per il Covid-19. Nel frattempo i tre sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico, oltraggio a pubblico ufficiale e diffamazione a mezzo stampa.


