Tortoriello (Unindustria): sì a più tamponi. Ma il blocco totale sarebbe un’economia di guerra

La salute, un diritto sacrosanto e prioritario. È così anche per il presidente di Unindustria, Filippo Tortoriello, che interviene per fare suo l’appello dei sindacati – Cgil, Cisl e Uil – al fine di fare più tamponi possibili come alternativa alla sorveglianza domiciliare.

Ma da imprenditore lungimirante e attento a numeri e futuro, Tortoriello non si nasconde dietro a un dito: bloccare il Paese, paralizzarne tutto il tessuto industriale e produttivo, si traduce in un costo di 100 miliardi di Pil al mese. “Sarebbe un’economia di guerra che purtroppo non farebbe nè vinti nè vincitori” avverte, appellandosi al senso di responsabilità di tutti.

“Il dialogo costruttivo deve valere per salute ed economia”

“Vogliamo ribadire che per noi imprenditori, i nostri dipendenti sono il bene più prezioso ed, anche in tempi normali, Unindustria su questi temi è sempre stata molto attenta. Auspico inoltre che questo sacrosanto dialogo costruttivo sul diritto alla salute debba anche valere per sostenere il nostro sistema produttivo e che perciò lo sciopero dei metalmeccanici indetto, anche nel Lazio, possa essere revocato”.

Chiede un segnale che parta dal Lazio

“Non è il momento delle divisioni ma è il momento dell’unità. Diamo al Paese una risposta comune. Gli obiettivi sono gli stessi ed identici: uscire fuori da un’emergenza cosi drammatica. Noi siamo la seconda economia dell’Italia, contribuendo per oltre l’11% del Pil nazionale, diamo un segnale di unità proprio partendo dalla nostra Regione. Ed il primo segnale sarebbe proprio quello di revocare lo sciopero e questo a vantaggio esclusivo di tutte quelle filiere produttive indispensabili che sono strategiche e necessarie al sostegno di quei settori economici determinanti per affrontare questa difficilissima situazione”.

Il ringraziamento al personale sanitario

“Inoltre vorrei esprimere – conclude Tortoriello – un sentimento di grande riconoscenza e gratitudine a nome mio, di tutti gli imprenditori iscritti, e dei dipendenti di Unindustria ai medici, infermieri e personale sanitario che in queste settimane stanno dimostrando di svolgere la loro missione, con grande professionalità e generosità, mettendo anche a rischio la propria vita”.

“Un ulteriore ringraziamento lo vogliamo fare anche all’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, per come sta gestendo la situazione d’emergenza,ed in particolare per aver reso possibile il potenziamento dell’80% delle terapie intensive nella nostra Regione, che complessivamente, in questa settimana, avrà a disposizione oltre 600 posti letto per l’emergenza Covid”.

Redazione

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