Pulcinella patrimonio dell’Unesco: evento nel Carnevale di Pontecorvo
La 68esima edizione del Carnevale di Pontecorvo farà da cornice a un altro evento, in programma domattina sabato alle 10.30 in sala consiliare, all’evento dedicato al patrimonio immateriale e alla maschera di Pulcinella, che si candida a far parte del patrimonio Unesco.
“Un’occasione imperdibile per coniugare la grande tradizione carnevalesca pontecorvese con la maschera per eccellenza, Pulcinella appunto, che ambisce giustamente ad entrare nel ristretto novero dei beni immateriali riconosciuti dall’Unesco” sono le parole della consigliera comunale di Pontecorvo delegata alla Cultura, Moira Rotondo, che coordinerà l’appuntamento di domani.
Relatori e presenze
Per i saluti interverranno il sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo; l’assessore alla Cultura del Comune di Cassino, Danilo Grossi e il sindaco del Comune di Colfelice, Bernardo Donfrancesco.
Relatori Vincenzo Santoro, responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo di Anci e componente della Commissione Carnevali Storici del Mibact; Domenico Scafoglio, antropologo dell’Università di Salerno e presidente del Comitato Pro Pulcinella; Claudio Saltarelli, presidente dell’associazione identitaria ‘Antica Terra di Lavoro’ e Roberto Lugli, studioso ed esperto di arte e tradizione locale.
Tradizioni importanti per il territorio
“Il sostegno alla candidatura della maschera di Pulcinella – continua la Rotondo – ci consente di approfondire un tema importantissimo per il nostro territorio: le nostre tradizioni rappresentano il nostro bene più prezioso e vanno salvaguardate e tramandate alle future generazione. A differenza del patrimonio materiale tutelato dall’Unesco, i beni immateriali, riconosciuti solo pochi anni fa, a partire dal 2003, potrebbero divenire molto più numerosi dei loro omologhi più noti, vale a dire i grandi monumenti o le magnifiche bellezze della natura”.
“Se il nostro patrimonio materiale per la maggior parte la distruzione della guerra l’ha portato via con sé, abbiamo tradizioni storiche, artistiche ed enogastronomiche da tramandare e promuovere che possono certamente rappresentare il nostro fiore all’occhiello, come il nostro Carnevale. Abbiamo voluto costruire un evento multiforme in cui mescoliamo teatro, musica e tradizione carnevalesca, con la nostra storica maschera Mazzamaver, che anche cromaticamente richiama la più nota Pulcinella”.
Oltre ai relatori, la consigliera ha voluto rivolgere un ringraziamento ai sindaci, all’Azienda Speciale Multiservizi col presidente Gino Trotto e il vice presidente Gaetano Spiridigliozzi; all’Asd Animafamily, con il presidente Gianfranco Caporuscio, Cut Cassino con Giorgio Mennoia, Leda Panaccione e Teresa Recchia e a La Controra per l’intrattenimento musicale.