Stirpe: De Laurentiis ha la sindrome di Napoleone
Botta e risposta al vetriolo tra Aurelio De Laurentiis e Maurizio Stirpe. Il patron del Frosinone ha, infatti, replicato duramente alle critiche mosse dal presidente del Napoli.
Le dichiarazioni di De Laurentiis
“Club come il Frosinone non attirano fan, né interessi, né emittenti nel campionato – le sue dichiarazioni al New York Times -. Arrivano, non cercano di competere e tornano indietro. Se non possono competere, se finiscono per ultimi, dovrebbero pagare una multa”. De Laurentiis ha poi evidenziato come rivoluzionerebbe il mondo del calcio: “La promozione e la retrocessione sono la più grande idiozia. Soprattutto quando anche la Uefa ha cercato di costringere i club a rispettare le regole del fair play finanziario. Le società dovrebbero essere strutturate geograficamente, in modo che possano essere autosufficienti. Se non possono sopravvivere finanziariamente, se non possono essere autosufficienti, dovrebbero essere espulse“.

La replica di Stirpe
“Mi sembrano dichiarazioni di una persona che ha la sindrome di Napoleone. Nella vita – evidenzia il presidente del Frosinone – ancora prima che nel calcio serve rispetto e io qua non ne vedo. Io i soldi nel calcio li ho sempre investiti, con quelli che ho ricavato dai diritti tv ci ho costruito uno stadio nuovo. Cosa che De Laurentiis non mi sembra abbia ancora fatto. Il perché di queste dichiarazioni non lo so, ci vedo solo una mancanza di rispetto da parte di gente cafona. E poi mi permetto di dire che non voglio neanche accettare consigli da chi non ha vinto praticamente niente negli ultimi anni“.

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