Pontecorvo: sollevata nuova incompatibilità per Roscia
Porta la data di ieri, 5 febbraio, un nuovo procedimento di accertamento nei confronti dell’incompatibilità di Riccardo Roscia in qualità di consigliere comunale di Pontecorvo. La firma è del presidente del Consiglio comunale, Giampiero Romano, e nel testo si legge che viene contestata all’ex primo cittadino “la sussistenza di una causa di incompatibilità a ricoprire la carica di consigliere comunale per lite pendente”.
Ora, secondo il regolamento, Roscia ha dieci giorni di tempo dalla notifica per “formulare osservazioni o rimuovere la contestata causa di incompatibilità. Entro i dieci giorni successivi alla scadenza del suddetto termine – si legge ancora nell’atto – il Consiglio delibera definitivamente e, ove ritenga sussistente la causa di incompatibilità, inviterà la S.V. a rimuoverla e, in caso contrario, dichiarerà la decadenza dalla carica di consigliere comunale”.
La motivazione
Alla base della richiesta di verifica della nuova causa di incompatibilità, ci sarebbe una richiesta di risarcimento danni nei confronti di Roscia da parte del Comune per danno di immagine alla città, relativo alle modalità con le quali è stata fornita dallo stesso una concessione edilizia. Una vicenda per la quale Roscia non è stato mai assolto ma prescritto con conferma della condanna.