Gerardi nella bufera, Pd Frosinone: sciacallaggio politico
Non si placano le polemiche dopo il botta e risposta a distanza tra la parlamentare leghista Francesca Gerardi e il sindaco di Ferentino – e presidente della Provincia – Antonio Pompeo.
La querelle a muso duro
La prima si è resa stata protagonista di un colorito intervento alla Camera, poi duramente contestato, in cui ha fatto riferimento a infiltrazioni mafiose nella città di Ferentino, a seguito della vicenda cimitero prima e degli arresti a una cava adibita a discarica di rifiuti poi.
Pompeo, da parte sua, ha decostruito punto per punto le accuse della Gerardi, stigmatizzando la sua non conoscenza dei fatti, accusandola di voler gettare solo fango con un intervento “traballante” e inconsistente e invitandola ad essere presente e rappresentativa delle istanze di un territorio. Oggi, sulla dibattuta questione, entra in campo il Pd di Frosinone che parla di “strumentali affermazioni” smascherate.
La condanna del Pd frusinate
“La magistratura – si legge nella nota del circolo Pd di Frosinone, del segretario cittadino Andrea Palladino – ha rigettato le ignobili accuse della deputata nei confronti dell’amministrazione di Ferentino e del suo sindaco Pompeo, ritenendole false e infondate. Vanno condannati questi metodi di sciacallaggio politico con dichiarazioni fatte prima che la Magistratura abbia fatto il suo corso e con argomenti infondati e offensivi nei confronti di quegli amministratori onesti e impegnati a risolvere i problemi della città di Ferentino”.
“La Gerardi guardi in casa propria”
“Consigliamo alla deputata leghista – continua la nota del Pd – di rivolgere la sua acuta attenzione e la sua zelante iniziativa al sindaco leghista di Frosinone per il pessimo governo della città. Potrebbe la deputata leghista adoperarsi per suggerire al sindaco di Frosinone di svolgere meglio, se ci riesce, il compito di lavorare per gli interessi dei cittadini. Farebbe cosa saggia sia per evitare che lei prenda altre cantonate sia per adoperarsi di dare un contributo al suo sindaco perché non faccia le sue stesse figuracce di fronte all’opinione pubblica”.
