Ritardi ferroviari, treni vecchi e altri disagi: Fardelli incalza l’assessore regionale
Poche domande, ma incalzanti. E, soprattutto, mirate a conoscere quale sarà il futuro dei trasporti su rotaia e le ricadute sulla zona sud della Ciociaria che, sempre più spesso, si trova a dover affrontare disastri e disagi in termini di ritardi e condizioni obsolete dei mezzi.
Per queste ragioni, il consigliere comunale di Cassino, Luca Fardelli, ha inoltrato una serie di quesiti all’assessore regionale a Mobilità e Trasporti, Mauro Alessandri, chiedendo se il cronoprogramma e gli accordi con Ferrovie dello Stato comprendano i punti su cui lui chiede delucidazioni.
Carrozze vecchie e ritardi cronici
La prima delle quattro riguarda la sostituzione delle macchine obsolete che ancora circolano sulla FL6: se ed entro quando saranno sostituite? Secondo quesito riguarda la proposta avanzata dalle associazioni dei pendolari, Camera di commercio e linee guida del Presidente Zingaretti in merito alla diminuzione dei tempi di percorrenza dei treni Roma/Cassino almeno di 15 minuti, rimodulando orari e fermate sulla linea.
Migliori collegamenti con la regione Molise
Terza domanda: a che punto è la proposta lanciata, già nella precedente legislazione regionale, di prendere accordi con la Regione Molise? Questo al fine di aumentare la capacità di trasporto dei pendolari di quei treni diretti in Molise e che passando per Cassino trovano difficoltà a trasportare al massimo due vagoni. È evidente che sono troppo pochi per un’utenza che oramai non è più così minore ma strategica.
Stop barriere architettoniche alla stazione di Cassino
Infine, fa notare Fardelli, che “nella passata legislatura regionale si era trovata una sintesi di accordo tra Regione Lazio e Ferrovie dello Stato per adeguare la stazione ferroviaria di Cassino con l’abbattimento delle barriere architettoniche e il rifacimento delle banchine. Ancora oggi un disabile con carrozzina che deve prendere il treno ai binari 2-3-4-5 non sa come fare. Poche domande per risposte certe. Questo chiedo pubblicamente all’assessore regionale Alessandri” conclude Fardelli.
