Alberi nel Cosa, Ferrara scrive alla Regione
“In qualità di consigliere comunale di Frosinone, con la presente, segnalo una situazione di potenziale pericolo che esiste nell’alveo del fiume Cosa in territorio di Frosinone, a seguito della caduta di alcuni alberi di grosso fusto”. Continua la battaglia di Marco Ferrara per risolvere la problematica che si è venuta a creare nei giorni scorsi. Ed ora scrive alla Regione Lazio.
L’intervento
“Tali alberi hanno già parzialmente ostruito il normale scorrimento delle acque del fiume Cosa e rappresentano un serio pericolo di inondazione delle civili abitazioni presenti in prossimità di via Gaeta 103 e di via Pratillo 26. La situazione potrebbe peggiorare in caso di prossime e future forti precipitazioni meteoriche, in queste circostanze il livello delle acque del fiume Cosa si alzerebbe notevolmente, questo innalzamento del livello del fiume causerebbe un acculo di materiali vari, che la corrente trascina formando una barriera in prossimità degli alberi caduti suddetti. Tale barriera di sedimenti potrebbe, poi, impedire il regolare scorrere del fiume al punto di ostruirlo completamente, fino a comportare un rischio di inondazioni nella zona suindicata”.
La segnalazione
“Informo – fa notare alla Regione – di avere già segnalato questa situazione agli enti locali competenti in materia a mezzo mail da me inviata in data 27 dicembre 2019. Di tale mia segnalazione ad ogginon ho ancora ricevuto nessuna risposta. Alcuni cittadini abitanti in questa zona mi segnalano, inoltre, che gli alberi e gli arbusti cresciuti nell’argine del fiume, in modo incontrollato, stanno invadendo le loro proprietà impedendo la normale coltivazione dei terreni agricoli. I proprietari dei fondi coltivabili chiedono istruzioni alla Regione Lazio in merito a quale soggetto abbia la competenza e il diritto di tagliare questi alberi che insistono in prossimità del fiume Cosa”.