Riggi lascia il partito, l’ultima stoccata di Morelli e Girolami
“La tua stizzita, dura e presuntuosa reazione al nostro garbato invito ad essere conseguente, e cioè a far seguire, coerentemente alle dimissioni dal PSI, anche le dimissioni da consigliere comunale, conferma purtroppo che non sei più il ragazzo che avevamo conosciuto anni fa e sul quale avevamo puntato seriamente per il presente e per il futuro. È ormai chiaro che ti sei montato la testa dopo l’elezione nel consiglio comunale del Capoluogo e grazie a qualche cattivo consigliere”. Così Gerardina Morelli e Sante Girolami, rispettivamente segretario cittadino e presidente del partito, nei confronti di Daniele Riggi.
L’intervento
“Ci dispiace, dunque, che tu voglia rifiutarti di prendere atto che, per essere corretto e davvero credibile nel metterti in cattedra a criticare pesantemente il Partito e il centrosinistra, dovresti innanzitutto lasciare la poltrona che hai ottenuto grazie al nostro determinante sostegno. Peraltro, il fatto che tu dichiari di voler fare “l’indipendente” per il resto della consiliatura, nella sostanza, cambia poco o nulla perché, uscendo dal Partito e dal gruppo consiliare, stai intraprendendo un altro progetto politico rispetto al mandato ricevuto dagli elettori. Per carità, è tutto legittimo, ma di sicuro hai perso l’occasione per dimostrarti veramente “nuovo” e diverso nei comportamenti. Infatti, così facendo, ti stai comportando come i tanti trasformisti, di cui l’attuale politica è piena, i quali se ne vanno da un partito tenendosi ben stretta la poltrona ottenuta grazie a quel partito”.
L’affondo
“Oltre a mostrare profonda ingratitudine, hai anche l’incredibile sfrontatezza di accusarci pure di ostilità politica nei tuoi confronti, quando invece sei tu ad aver tradito e abbandonato il Partito avanzando critiche ingiuste e tentando, quindi, di utilizzare i voti della nostra lista contro la stessa nostra lista. D’altra parte, le tue critiche sono assolutamente pretestuose, anche perché le delibere sull’ambiente e sui giovani, a cui hai fatto riferimento, godono di ampio consenso e sostegno nel Partito. Anzi giova ricordare che la campagna riguardante il divieto della plastica monouso nasce proprio come iniziativa nazionale della FGS-Federazione Giovani Socialisti (e non tua individuale)”.
