Antonio Scaccia e la politica dei due forni
La politica dei due forni. È quella che sta portando avanti Antonio Scaccia. Perché se da una parte resta fedele alla sua lista civica, dall’altra dialoga con il senatore Claudio Fazzone.
La tattica attendista
La sua strategia è solamente questione di convenienza e non di appartenenza politica. Anche in virtù del fatto che il coordinatore regionale del partito di Berlusconi, secondo rumors, potrebbe fare scelte diverse. Difficile, però, che il senatore pontino cancelli di colpo il suo passato. Anche se in politica vale la ‘regola del mai dire mai’. E se così fosse, il vicesindaco del capoluogo si troverebbe spiazzato.
Il rischio che corre
A ben vedere, infatti, Scaccia non intende legarsi anzitempo agli azzurri ma preferisce avere ancora le mani libere per orientare la decisione finale quando tutta sarà più chiaro. E, al momento, l’unica arma che ha a disposizione, proprio per non perdere la poltrona da vicesindaco, è l’attendismo.
Passare tra gli azzurri, senza referenti del calibro di Fazzone, sarebbe per lui letale. Sul suo scranno, infatti, siede anche grazie al patto federativo sottoscritto con Gianfranco Pizzutelli, che potrebbe non vedere di buon occhio un’operazione del genere.
La smentita non smentita
Le incertezze del momento spingono, quindi, il leader della lista per Frosinone alla massima prudenza. Tanto da smentire la notizia di un suo passaggio a Forza Italia su un organo di stampa diverso da quello che l’ha pubblicata…
Giornalista dei quotidiani online “LaProvinciaQuotidiano.it” e “TuNews24.it” e del settimanale cartaceo “Tu News”. In passato è stato anche Direttore Editoriale de “La Provincia”, Direttore Responsabile del quotidiano “Ciociaria Oggi”, Condirettore de “Il quotidiano della Ciociaria”, giornalista di “Paese Sera”, del settimanale “L’Inchiesta” e del quotidiano online “Il Corriere della Provincia”.
