Inno, bandiere, flash mob e lunghi applausi: è l’Italia che lotta dai balconi

Perché diciamocelo, l’hashtag #iorestoacasa per gli italiani non è soltanto una misura obbligatoria da osservare. È anche e soprattuto una sfida alla creatività. Oltre a santi, poeti e navigatori, infatti, siamo anche e soprattutto ‘solidariamente creativi’.

Cosa ci è concesso fare? Affaciarci ai balconi (per i più fortunati anche nei giardini) per prendere una boccata d’aria senza inquinare quella del nostro vicino più prossimo? E allora ci ingegniamo a prendere in mano bandiere, fasce e cappelli tricolori (quelli infilati nel soppalco o nel ripostiglio dopo gli ultimi mondiali, sigh!) e a intonare tutti insieme – mano sul petto – l’inno di Mameli.

cappello bandiera italiana il corriere della provincia

Poi ci sono i bambini e la loro spontanea, inarrivabile fantasia: così, piano piano, balconi e finestre si riempiono di disegni colorati, con il comun denominatore dell’arcobaleno, accompagnato dall’hashtag #andratuttobene.

Il senso di coralità con i flash mob

Ma possiamo e dobbiamo fare di più, ci diciamo. E allora via al tam tam sui social – dei quali dopo il Covid-19 potremo tutti riconsiderare una nuova concezione di utilità, perché il mondo, lo sappiamo, non sarà più lo stesso dopo il coronavirus – l’appuntamento per un flash mob.

Ieri, ad esempio, era alle 12: un lungo e scrosciante applauso, che ha attraversato lo Stivale, per ringraziare medici, infermieri e tutto il personale sanitario che lotta, in prima linea, contro il nemico invisibile.

Una domenica di… luce

Oggi, domenica, un’altra idea ancora: il flash mob ‘Italia Patria Nostra’. Alle ore 21 di questa sera, siamo tutti invitati alle finestre per un minuto in cui ci illuminiamo con quanto abbiamo a disposizione in casa: torce, luminarie, lampade o anche, semplicemente, la luce del cellulare.

striscione bambini il corriere della provincia
Striscioni come questo sono stati esposti sui balconi di tutta Italia

“Un piccolo grande gesto – dice il testo di un messaggio che sta girando l’Italia su WhatsApp – che farà vedere al mondo tramite il satellite che l’Italia è viva, che noi italiani siamo vivi, compatti e forti”.

E siamo certi che non ci fermeremo qui. Giusto il tempo di attrezzarci per lanciare qualche altra idea dalle nostre finestre. Abbiamo orgogliosamente riscoperto, anche se purtroppo in circostanze drammatiche, che l’arma più forte è il senso di comunità.

E in fondo Goffredo Mameli lo scrisse nel Canto degli Italiani del 1847: “Raccolgaci un’unica bandiera, una speme; di fonderci insieme già l’ora suonò”.

Giulia Abbruzzese

Giornalista dei quotidiani online "Il Corriere della Provincia" e "TuNews24.it" e del settimanale "Tu News", ha collaborato anche con il mensile "Qui Magazine" oltre che con il settimanale "Qui Sette"; è stata inoltre Caposervizio del quotidiano "‘Ciociaria Oggi" e Caporedattore de "Il quotidiano della Ciociaria". Collabora con la rivista "Chic Style".

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