Cade l’amministrazione Caligiore. Il fallimento di Ruspandini
Fratelli d’Italia è Giorgia Meloni e la squadra senza di lei non esiste. Questa è una delle prime indicazioni che emerge dalla caduta dell’amministrazione Caligiore. I nove consiglieri che stamattina hanno mandato a casa il sindaco di Ceccano, hanno anche dimostrato l’insussistenza politica del senatore Massimo Ruspandini.
La ‘colpa’ del senatore
La caduta di Roberto Caligiore, ad opera di Giulio Conti, Tonino Aversa, Filippo Misserville, Marco Corsi, Angelo Aversa, Luigi Compagnoni, Giuseppe Malizia, Gianni Querqui e Mauro Roma, non è altro che il naufragio del parlamentare ceccanese. E il primo a doverne rispondere alla Meloni, in virtù della perdita dell’unico comune ciociaro amministrato da FdI, dovrà essere proprio Ruspandini. Anche perché il cambiamento annunciato oltre quattro anni fa, dallo stesso senatore, non si è affatto materializzato. Anzi è accaduto esattamente l’opposto: l’amministrazione Caligiore, tra litigi e ripicche, non ha fatto altro che certificare l’incapacità politica di chi dovrebbe saper tenere uniti gli animi di una coalizione. Ruspandini questo non lo ha saputo fare.
Giornalista dei quotidiani online “LaProvinciaQuotidiano.it” e “TuNews24.it” e del settimanale cartaceo “Tu News”. In passato è stato anche Direttore Editoriale de “La Provincia”, Direttore Responsabile del quotidiano “Ciociaria Oggi”, Condirettore de “Il quotidiano della Ciociaria”, giornalista di “Paese Sera”, del settimanale “L’Inchiesta” e del quotidiano online “Il Corriere della Provincia”.
