Incidenti sul lavoro, Fillea Cgil chiede più controlli sulla sicurezza in cantiere
Troppi incidenti sul lavoro, alcuni dei quali purtroppo mortali: il sindacato dei lavoratori delle costruzioni chiede maggiore tempestività nei controlli sui cantieri e sinergia tra gli enti preposti per un veloce scambio di informazioni.
A intervenire è il segretario generale di Fillea Cgil Frosinone-Latina, Francesco Chiucchiolo, alla luce dell’ultimo incidente sul lavoro avvenuto questa mattina a Latina. Solo qualche giorno fa, il 30 agosto, a Ripi un operaio ha perso la vita, rimanendo sepolto sotto un cumulo di detriti, mentre ieri a Frosinone si è registrato il ferimento di altri due operai.
La nota
“Crediamo sia il momento di dire basta alle morti e agli infortuni gravi sul lavoro – sottolinea il segretario Chiucchiolo – Non possiamo assistere passivamente a queste tragedie che vedono coinvolti lavoratori che si alzano la mattina presto per recarsi nei cantieri delle nostre province per portare a casa uno stipendio per la propria famiglia.
Dall’inizio dell’anno al 31 luglio le morti sul lavoro sono state 599 su scala nazionale, con un aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2018. Il settore edile è quello maggiormente colpito, con una prevalenza di infortuni per caduta dall’alto, folgorazione e sepoltura, dopo 50 anni si muore ancora nello stesso modo”.
Cause e contratti ‘anomali’
Chiucchiolo spiega che tra le cause figurano la permanenza sul lavoro in età avanzata, dovuto all’aumento dell’età pensionabile, oltre alla mancata applicazione delle norme sulla sicurezza che molte aziende potrebbero mettere in atto per avere un risparmio sul costo del lavoro.
“Un altro elemento importante – evidenzia – è l’applicazione di contratti diversi dal contratto edile. In questo, infatti, è previsto l’obbligo di corsi di formazione specifici per le varie tipologie lavorative non presenti in altre tipologie di contratto. Non è più tollerabile che nei cantieri edili vengano applicati contratti diversi”.
L’appello
“Riteniamo necessario – conclude – che i controlli vengano effettuati con tempestività e maggiore sinergia e con uno scambio di informazioni tra gli enti preposti. Bisogna andare sui cantieri preventivamente per il controllo dell’applicazione dei sistemi di sicurezza e dell’uso dei presidi antinfortunistici che permettono un corretto svolgimento dell’attività lavorativa senza rischi inutili e gravi soprattutto per i lavoratori”.
