Patrica, odori nauseabondi: il sindaco ordina la chiusura di un’azienda
È stata emessa questa mattina un’ordinanza di chiusura, da parte del sindaco di Patrica Lucio Fiordalisio, nei confronti di una nota azienda locale.
Il fatto
Tutto scaturisce da un sopralluogo nella zona industriale di Patrica lo scorso 5 luglio, effettuato proprio dallo stesso Fiordalisio che, dopo aver constatato la fortissima presenza di odori nauseabondi presso la Morolense, ha accertato che le stesse molestie provenissero dalla nota azienda.
Controlli dell’Arpa
A seguito di sopralluogo effettuato dall’Arpa sono state poi riscontrate diverse anomalie tecniche all’interno del sito. E soprattutto è stato accertato che le acque reflue dello stabilimento venivano sversate direttamente nella conduttura del Consorzio Asi, senza l’utilizzo del campionatore automatico.
La decisione
Il gesto del primo cittadino, rispetto alla estenuante e mai risolta problematica delle emissioni odorigene, crea un precedente su questa zona della Valle del Sacco, mai attuato da un sindaco. Cioè quello di assumersi la responsabilità di sopperire all’assenza di normative adeguate, alla mancanza di sperimentazioni specifiche e all’ingiustificata carenza di tecnologie e strumentazioni idonee a risolvere una tematica davvero molto sentita e sofferta da parte della cittadinanza.
L’intervento di Fiordaliso
“Ho sempre cercato in questi 4 anni di mantenere un atteggiamento collaborativo con tutti, – dichiara il primo cittadino– per tutelare il lavoro e lo sviluppo economico, ma anche per rispettare la salute e l’ambiente. L’esasperazione di tutti, ha obbligato la mia persona a procedere direttamente nell’accertamento. Stanco di anni di scuse, immobilismo, lungaggini burocratiche e timori reverenziali”.
