Manifestazione per l’ambiente indetta da Fiordalisio, il Pd di Patrica sarà presente
Il circolo del PD di Patrica parteciperà alla manifestazione del 27 ottobre indetta dal sindaco Fiordalisio a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini; condivide le preoccupazioni e l’esasperazione degli abitanti per gli odori nauseanti che si sentono ormai quotidianamente.
L’appello
Il Pd Auspica una mobilitazione dei cittadini e di tutte le istituzioni (dai comuni al parlamento nazionale) tesa a contrastare i comportamenti delinquenziali di quelle aziende che non trattano i propri rifiuti e le proprie emissioni nel rispetto della legge, compromettendo in tal modo l’ambiente e la salute dei cittadini. Si tratta di pochissime aziende che con il loro comportamento criminale danneggiano i tanti imprenditori onesti e scoraggiano potenziali nuovi investitori. Diciamo basta a questa prepotenza e auspichiamo una immediata individuazione dei responsabili unita a una severa condanna”.
L’impegno
“Il PD di Patrica partecipa alla manifestazione di domenica forte dell’impegno profuso in questi anni dai suoi esponenti provinciali e regionali e dal Presidente Nicola Zingaretti, impegno mai visto dalle Giunte Storace e Polverini. Grazie al governo della Regione Lazio, proprio in questi giorni partiranno gli interventi di bonifica della Valle del Sacco, tra cui la messa in sicurezza della discarica di Via Le Lame”.
“La stessa Regione Lazio ha approvato una legge che consente ai comuni in aree di forte crisi ambientale, di interdire la realizzazione di nuovi impianti altamente impattanti sull’ambiente. Tanto che i Consiglieri Buschini e Battisti hanno presentato una proposta di modifica della legge che consentirà di velocizzare i tempi per il riconoscimento dei comuni ‘in aree di crisi’. Negli anni di governo Zingaretti nessun nuovo impianto di lavorazione dei rifiuti è stato autorizzato a Patrica e ARPA Lazio, inoltre, ha svolto un lavoro enorme di controllo e verifica delle aziende, denunciando quelle non in regola”.
“Infine l’ASI, guidata da Francesco De Angelis, in questi anni ha investito ben 5 milioni di euro per ammodernare il depuratore di Ceccano, oggi pienamente funzionante e vero presidio ambientale, e per dotarsi di strumenti in grado di individuare comportamenti illegali delle aziende (regolarmente denunciate)”.