Bad Energy, la Gdf illustra i particolari dell’operazione
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Frosinone, coordinati dai magistrati del Gruppo reati contro la Pubblica Amministrazione della Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito, su tutto il territorio nazionale, un provvedimento emesso dal Gip di Roma. Trentasette gli uomini delle Fiamme Gialle impegnati in un’operazione che ha riguardato Roma, Venezia, Padova, Treviso, Frosinone, Castro dei Volsci, Casale sul Sile e Oderzo.
Le indagini
In particolare le investigazioni hanno permesso di accertare che sono state presentate migliaia di domande per l’erogazione di incentivi in relazione all’esecuzione di specifici interventi di efficientamento energetico, a fronte delle quali erano stati erogati contributi pubblici per 47 milioni di euro.
In tale contesto, inoltre, attraverso l’escussione di numerose persone, con particolare riferimento a tecnici e pubblici ufficiali, si è accertato che gli interventi non sarebbero stati mai realizzati, ovvero che tutte le comunicazioni prodotte al Gse erano inesistenti o contraffatte, riscontrando che le imprese incaricate di svolgere i lavori non avrebbero mai realizzato tali interventi e che le relative fatture emesse erano state materialmente contraffatte.
I provvedimenti
Il Gip, pertanto, ha disposto 6 misure cautelari personali di interdizione dall’attività d’impresa e il sequestro preventivo, per un valore complessivo di 47 milioni di euro nei confronti di 7 indagati e di 3 società di capitali operanti nel settore delle energie rinnovabili ed efficientamento energetico, con sede nel Lazio e nel Veneto.
I militari della Guardia di Finanza, inoltre, hanno perquisito le residenze di tutti gli indagati e quattro sedi delle aziende coinvolte.
Sulla base delle risultanze investigative acquisite è ipotizzato il reato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, aggravata dalla rilevante entità patrimoniale ai danni del G.S.E (Gestore Servizi Energetici) Spa, società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.