Sardellitti: la salute non si baratta. Via Le Lame da bonificare
Una visione sistemica del problema rifiuti, che non affronti il tema dal punto di vista emergenziale ma sia da stimolo per una battaglia che tocchi le diverse sedi istituzionali e tuteli, realmente, la salute dei cittadini oltre che gli investimenti degli imprenditori.
A sostenerlo è la consigliera provinciale e comunale del Partito Democratico, Alessandra Sardellitti, che, partendo dal recente incendio alla Mecoris di Frosinone, richiama la politica – la magistratura, sottolinea, chiarirà le cause e le circostanze in cui si è sviluppato il rogo – sul compito che deve assolvere: “lavorare per evitare che certi incidenti possano ripetersi e avviare una seria bonifica di siti pericolosi. Interagendo con i cittadini, confrontandosi e, soprattutto, migliorando la comunicazione. Senza però cedere né alla tentazione di cercare facili consensi né a quella di gettare il bambino con l’acqua sporca”.
Una lancia spezzata a favore del governo Ottaviani
“L’Amministrazione comunale – sottolinea ancora la Sardellitti – ha agito prontamente in condizioni non semplici: bisogna dare atto di questo. Perché se passa la logica che l’opposizione deve solo… opporsi a prescindere, allora poi non ci lamentiamo se la gente perde fiducia nella politica. Penso però che su un tema del genere debbano valere i dati scientifici, le ricerche e i controlli degli esperti. Non è possibile improvvisare, allarmare, ergersi a moralizzatori a prescindere. Su questo bisogna essere chiari. Non sarebbe male avviare sull’intero territorio comunale una mappatura del rischio”.
Il grande pericolo della discarica di via Le Lame
“Ma c’è un problema enorme, già rappresentato dal consigliere Fabrizio Cristofari, che si chiama discarica di via Le Lame, una bomba ecologica piazzata al centro dell’area industriale, nel pieno della Valle del Sacco, a due passi da zone molto abitate, a due passi dall’ospedale e dallo stadio. Quel sito (la puzza si sente sempre) va bonificato al più presto, non ha alcun senso parlare di costi e di procedure. Costerà tanto, tantissimo – sottolinea la consigliera provinciale – e le procedure saranno complicate, ma la Salute (sì, con la S maiuscola) non è più barattabile con nulla”.

“È una battaglia che il consiglio comunale deve fare nella sua interezza, arrivando fino a Roma, al Governo, al Parlamento. Dappertutto. Lo dobbiamo ai cittadini di Frosinone, lo dobbiamo ai tanti imprenditori che in quella zona hanno investito e continuano a farlo, respirando ogni giorno una puzza assurda. Un ‘affronto’ vero e proprio. Come è assurda la puzza che ammorba da anni Ceccano e tanti Comuni dei Lepini. Impossibile credere che non si possa individuare la cause e da lì partire”.


