Incendio alla Mecoris, la mappa della possibile ricaduta degli inquinanti
L’Arpa Lazio, sulla base delle informazioni disponibili e di alcune ipotesi, ha realizzato una mappa per evidenziare le aree di probabile massima ricaduta di una generica sostanza inquinante emessa durante l’incendio dell’impianto Mecoris del 23 giugno. I colori rappresentano le zone di probabile impatto (le aree rosse sono quelle a maggiore impatto, quelle blu a minore impatto). La mappa non contiene informazioni né sul tipo di inquinante emesso né sulla sua concentrazione al suolo.
L’analisi
Occorre tuttavia evidenziare – scrive l’Arpa – che l’esecuzione di un modello di dispersione degli inquinanti in atmosfera (attività ad elevata complessità e che necessita di un significativo impegno di risorse e di informazioni inerenti all’evento) assume significatività e utilità nei casi in cui l’incendio interessi una significativa quantità di materiale ed abbia una durata prolungata nel tempo (in generale maggiore di 24 ore).
In tali condizioni (lunga durata temporale e significativa quantità di materiale combusto) la quantità di materiale disperso in atmosfera è tale per cui può essere utile verificare l’eventuale ricaduta al suolo di inquinanti e l’estensione delle aree che hanno avuto probabilità di essere coinvolte. Il caso in esame, non presenta tutte le caratteristiche sopra richiamate. La simulazione e la mappa, che presentano quindi limiti di significatività, sono state comunque realizzate anche per rispondere alle diverse richieste pervenute.
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Sul sito la nota ufficiale con spiegazioni e dettagli: http://www.arpalazio.gov.it/download/?sez=eventi&pid=097&fln=Aree+probabile+ricaduta+inquinanti.pdf