Creative Cities Unesco, Isola alla prossima chiamata
La Commissione nazionale Italiana per l’Unesco si è riunita il 13 giugno scorso per dare sostegno a quattro città italiane candidate per l’inserimento nel Network delle Creative Cities Unesco: Bergamo, Biella, Como e Trieste. Tra quelle che non lo hanno ricevuto Firenze e Lucca.
“La nostra città – commentano il sindaco Massimiliano Quadrini e l’assessore Sara D’Ambrosio – ha conseguito l’adesione ampia della comunità locale e della società civile alla propria iniziativa, posta in essere dal basso; il nostro dossier di candidatura è sviluppato nell’ottica di un processo di crescita civile ed economica della città, con l’opportunità di una esposizione internazionale nuova rispetto ai fasti di un passato industriale che fece di Isola del Liri la Manchester del Regno di Napoli”.
“La Commissione nazionale italiana per l’Unesco ha ritenuto i piani di azione delle quattro città italiane scelte realizzabili nell’immediato, rinviando alla prossima call la candidatura della Città di Isola del Liri. In qualità di presidente del comitato promotore – che in questi mesi è cresciuto in oltre novanta sostenitori, tra pubblici, privati e della società civile, sono fermamente intenzionato a proseguire il percorso iniziato”.
I ringraziamenti del sindaco
“Ringrazio quanti spontaneamente e senza scopo di lucro – ha concluso Quadrini – hanno lavorato in questi mesi in pieno spirito Unesco, dietro le quinte, con professionalità e dedizione, raggiungendo ottimi risultati anche dal punto di vista della cooperazione tra i vari soggetti, che hanno creduto nell’iniziativa e che l’hanno supportata. E chiedo a tutta la città di sostenere e partecipare alle attività che continueranno nei prossimi mesi. Isola del Liri proseguirà quel processo di internazionalizzazione già avviato con le Creative Cities Unesco di Enghien Les Bains, Sapporo, York, Toronto, Braga, Gwangju”.
Marziale: continueremo a lavorare in questa direzione
Anche l’assessore al Bilancio, Lucio Marziale, è intervenuto sulla questione Unesco, sottolineando che si tratta “dell’inizio di un percorso che sarà lungo e difficile ma che, sono certo, porterà a risultati importanti. L’assegnazione di una specifica delega assessorile a Sara D’Ambrosio, preparata e tenace, testimonia la volontà dell’Amministrazione comunale di perseguire questo obiettivo, tanto ambizioso quanto affascinante. Insomma – conclude Marziale – noi ci crediamo e continueremo a operare ogni giorno in questa direzione“.