Arce, primo Consiglio e opposizione già sulle barricate
La prima seduta consiliare dell’era Germani inizia con un’opposizione ferma e combattiva. Due le questioni che sono state eccepite dai consiglieri della lista ‘Arce+Forte’ (Maria Lucia Forte, Emanuele Doria e Luana Sofia) ai quali si è aggiunta anche la consigliera di Arce Futura, Sara Simone.
L’ineleggibilità di una candidata
Il primo caso dibattuto riguarda una candidata della lista di Germani, Bruna Gregori, che, secondo quanto contestato dal consigliere Emanuele Doria, sarebbe nella condizione di ineleggibilità, “per il non avere questa cessato – fa notare l’avvocato – il servizio professionale espletato in favore del comune prima della presentazione della propria candidatura (cita norme e giurisprudenza recente). In altre parole, – sottolinea Doria – la Gregori avrebbe dovuto rimuovere la causa di incompatibilità prima della presentazione della candidatura così come prescritto dal Tuel, cosa che non è stata fatta, pertanto l’incompatibilità è diventata insanabile (ineleggibilità)”.
La convenzione con la Comunità montana
Lo stesso Doria e Maria Lucia Forte hanno inoltre motivato il voto contrario alla proposta di deliberazione relativa a una convenzione con la Comunità Montana per l’acquisizione di due unità lavorative di supporto all’ufficio economico-finanziario-tributi.
“La proposta – dicono – è illegittima e va annullata, in quanto manca il parere di regolarità contabile, non si comprende chi abbia sottoscritto l’atto, non si sanno i nominativi dei lavoratori (perché? cosa c’è da nascondere?), non si conosce quanto costeranno i due lavoratori, dato che si parla di 32.250 euro – oltre l’indennità di posizione a carico del comune – che però non è specificata in atti, perché? Inoltre – argomentano – non si comprende come possa la Comunità Montana fornire personale per l’ufficio tributi allorché non ha mai avuto un ufficio tributi, che si occupasse di Tasi, Tarsi, Imu e pubbliche affissioni. C’è qualcosa che non quadra”.
Al voto negativo dei tre consiglieri di ‘Arce+Forte’ si è associata anche Sara Simone, capogruppo di opposizione di Arce Futura, articolando a sua volta le proprie dettagliate motivazioni. L’opposizione, in blocco, ha, infine, annunciato che si attiverà per far rispettare la legalità in ogni sede competente.
