Sistema Locale del Lavoro: c’è la graduatoria delle domande
Il Ministero dello Sviluppo Economico, tramite Invitalia, ha reso nota oggi, tramite la pubblicazione sul sito, la graduatoria di ammissione alla fase istruttoria delle domande di accesso alle agevolazioni ai sensi della L.181/89, di cui all’ Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio dell’area di crisi industriale complessa del Sistema Locale del Lavoro di Frosinone.
Delle 13 domande di partecipazione al bando presentate, si apprende che 1 già non è stata ammessa, 2 sono in istruttoria, delle quali 1 fino a concorrenza delle risorse disponibili. Delle 10 domande in graduatoria presentate da parte delle aziende che hanno risposto al bando, si apprende altresì, che il punteggio ottenuto, va da un massimo di 39 punti a un minimo di 8.
L’analisi di Magliocchetti
A intervenire sull’argomento è il capogruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Frosinone, Danilo Magliocchetti, che sottolinea come “le 13 aziende che originariamente hanno risposto al bando di Invitalia, hanno presentato un piano complessivo di nuova occupazione di 247 unità totali” Che è oggettivamente poco, ma tant’è”.
“Tuttavia, l’Azienda non ammessa in graduatoria aveva, da sola, un piano progettuale di assunzione di ben 35 unità, il che evidenzia che a regime, semmai saranno ammesse tutte le aziende ai benefici, il progetto di nuova occupazione complessiva, scende a 212 posti di lavoro potenziali”.
“La montagna ha partorito il topolino”
“Un numero veramente esiguo, già ad oggi e prima dei risultati definitivi, considerate tutte le aspettative risposte dal territorio, nel riconoscimento di area di crisi industriale complessa al SLL di Frosinone. Con la speranza che le 10 domande in graduatoria e le 2 in istruttoria, siano tutte ammesse ai benefici economici ed in tempi rapidi, alla fine di tutto il lunghissimo iter, l’accordo di programma infatti è stato formalizzato il 28/10/2018, si potrà comunque tranquillamente affermare, purtroppo, che la montagna ha partorito il topolino”.
“È di evidenza solare pertanto – conclude Magliocchetti – che per il rilancio socioeconomico ed occupazionale della provincia di Frosinone, serva ben altro e in tempi brevi”.
