Pensare Democratico a sostegno di Smeriglio
Pensa al Pd come il Partito democratico americano: uno spazio plurale nel quale si confrontano opzioni diverse mantenendo l’unità del campo. Cinquantatré anni, romano, Massimiliano Smeriglio è stato due volte deputato. Su esplicito invito di Nicola Zingaretti ha lasciato l’incarico alla Pisana per la corsa verso Bruxelles.
Le motivazioni
“Il presidente mi ha chiesto la disponibilità per riprodurre anche per le europee il modello regionale e quello di Piazza grande” ha spiegato nel corso di una conferenza stampa di Pensare Democratico, alla presenza di Mauro Buschini, Sara Battisti, Francesco De Angelis e dei consiglieri comunali Angelo Pizzutelli, Vincenzo Savo e Fabrizio Cristofari.
Gli interventi
Ad aprire i lavori è stato il segretario del circolo di Frosinone Andrea Palladino, che ha posto l’accento sulla grande azione svolta in questi anni da Smeriglio alla Regione Lazio “ma soprattutto sulla particolare attenzione da lui riservata alle realtà territoriali”. È stata, poi, la volta del consigliere Cristofari che, nel manifestare il suo pieno sostegno “all’amico Massimiliano”, ha fatto notare “come l’impegno per le europee rappresenti un’occasione utile per rilanciare Frosinone. Ma non – ha sottolineato – come chi possiede in Comune un ufficio Europa fantoccio, che non si sa bene quali compiti stia portando avanti”. Concetto ribadito da Angelo Pizzutelli, il quale ha poi evidenziato che solamente “attraverso persone competenti come Smeriglio, il capoluogo potrà intercettare fondi europei per il rilancio della città”. A porre l’accento “sull’importanza di queste elezioni europee, per arginare la deriva populista”, è stato, invece, Vincenzo Savo.
L’appello della Battisti
A far notare come le prossime consultazione europee rappresentino “la battaglia delle battaglie”, è stata la consigliera regionale Sara Battisti, che ha definito la candidatura di Smeriglio come “il naturale epilogo dell’operazione Piazza Grande”.
Le analisi di Buschini e De Angelis
E se Mauro Buschini ha evidenziato come la sfida raccolta da Smeriglio vada letta anche “nell’ottica di un nuovo partito, aperto e plurale, in grado intercettare i bisogni delle persone”, Francesco De Angelis, ha pronosticato “un grande risultato in provincia per Massimiliano, grazie anche a una campagna elettorale dal sapore antico, basata sul contatto diretto con la nostra gente”.
Stoccate a Salvini e Di Maio
“L’affetto e il sostegno di Pensare Democratico è molto forte. Noi abbiamo il dovere di scendere in campo per fronteggiare il pericolo Salvini”. Ha affermato a chiusura della conferenza stampa Massimiliano Smeriglio. “Fa tutto tranne il ministro dell’Interno, ruolo per il quale è profumatamente pagato dai cittadini. Io, invece, non appena ho accettato la candidatura mi sono dimesso da vicepresidente della Regione per costruire un’Europa nuova, quella dei popoli, che guarda ai più bisognosi e agli ultimi”. Una stoccata anche per Luigi di Maio. ” Lui e Salvini – ha argomentato – sono come i ladri di Pisa, litigano di giorno e si accordano di notte. Una strategia semplice che serve a far parlare d’altro, a coprire i fallimenti del governo, soprattutto sui temi dell’economia e della sicurezza. Un gioco irresponsabile sulla pelle di un Paese che avrebbe bisogno di una guida sicura e di una strategia per rilanciare la crescita”.
