No alla Moschea in via America Latina, parte la petizione
In meno di due giorni è partita una vera e propria mobilitazione, sui social è stato creato un gruppo (Facebook – No alla moschea Viale America Latina Frosinone) che conta già più di 500 iscritti. E da questa mattina è partita la raccolta di firme su tutto il territorio.
L’intervento
“Mi preme sottolineare – spiega Giuseppe Vittigli, portavoce di FdI-Frosinone – che le persone interessate a questa ‘battaglia’ appartengono a diverse estrazioni politiche, diverse religioni e diverse nazionalità e sono mosse soltanto dal fatto che il costruire una Moschea in pieno centro, vicino ad una scuola e senza parcheggi, sarebbe una vera e propria follia”.
L’analisi
In nessun caso – aggiunge – è emersa alcuna posizione dettata dal razzismo. E nel caso fosse successo avremmo provveduto ad allontanare dal gruppo la persona interessata. Sottolineo ancora che nessuno contesta la presenza di una luogo di culto per i mussulmani a Frosinone (in realtà ne abbiamo uno da diversi anni in via Maria) e che nessuno è intenzionato ad imbarcarsi in una guerra religiosa”.
La petizione
“La raccolta di firme – fa notare Vittigli – sarà effettuata con due moduli differenti, uno con i simboli di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale, e uno senza simboli di partito. In questo modo ogni cittadino potrà scegliere quale firmare, senza che tale ‘battaglia’ possa essere intestata a questo o a quel partito. Nessuno si sta muovendo per fini elettorali o di mera visibilità pubblica. La posizione espressa nel modulo – sottolinea – è quella di indicare al consiglio comunale di Frosinone, nella persona del dottor Piacentini come presidente del consiglio, e dell’avvocato Ottaviani, in qualità di sindaco, il nostro fermo NO al cambio di destinazione d’uso del terreno.
“Sarà cura dei promotori della petizione – conclude – far pervenire le firme nel più breve tempo possibile, visto che tale delibera dovrebbe essere presentata in consiglio entro la fine del mese di maggio 2019″.