Sora, l’arte dei murales per la rigenerazione urbana
Valorizzare le palazzine Ater e trasformare l’arte urbana in un processo culturale. È questo l’obiettivo del progetto messo in campo dalla ‘Deep Beer’ di Francesco Di Palma. L’ultimo lavoro è quello realizzato in via Lungoliri della Monica dallo street artist Oniro.
I murales si inseriscono, tra l’altro, in una nuova politica di attenzione e rigenerazione urbana, dando colore a una tematica come quella delle case popolari che rappresenta da sempre un disagio sociale. Una street art che fa ‘parlare’ non solo le persone ma anche le facciate su cui viene realizzata.
L’autorizzazione dell’Ater
Tutto ciò grazie alla lungimiranza del Commissario straordinario dell’Ater, Sergio Cippitelli, che ha autorizzato senza indugio la realizzazione del murales.

Il commissario Ater si è complimentato con l’artista e con la consigliera comunale di Sora, Simona Castagna, che “con questa iniziativa – ha detto Cippitelli – dà un valore aggiunto al patrimonio immobiliare dell’Ater conferendo all’housing sociale anche una valenza artistica. Questo merito si aggiunge alla capacità di esercitare una delega difficile con ben 16 alloggi consegnati nel 2018, numeri che certificano un risultato indiscutibile e la volontà di operare con determinazione”.

“Un’importante e innovativa iniziativa – è stato il commento del sindaco di Sora, Roberto De Donatis – che punta al miglioramento della qualità del decoro urbano. Azione che certifica una collaborazione fra istituzioni, Comune di Sora e Ater, che sicuramente verrà estesa e replicata in futuro. Complimenti alla consigliera Simona Castagna che ha coniugato la delega all’edilizia popolare e le politiche giovanili promuovendo la street art in un perimetro di legalità”.


