Sora e quel finanziamento perduto: l’ira dei Cinquestelle
Nuove critiche da parte del Movimento Cinquestelle nei confronti del governo cittadino di Sora, guidato dal sindaco Roberto De Donatis. Oggetto della denuncia dei grillini un finanziamento regionale per i lavori di realizzazione di un centro di aggregazione sociale a favore dei soggetti disagiati, nella ex scuola di San Giorgio.
Il contenuto della denuncia
“L’importo complessivo dell’intervento – sottolinea il portavoce del Movimento e consigliere comunale di opposizione Fabrizio Pintori – ammontava a 699.442,05 euro, di cui 139.000 circa sarebbero stati coperti dal Comune, con un mutuo mentre la differenza era stata finanziata dalla Regione”.
Allo scopo di approfondire la vicenda il M5S ha presentato un’interrogazione urgente lo scorso 27 febbraio con la quale ha anche ricostruito brevemente l’intera vicenda.
La ricostruzione della vicenda
“L’intervento nella ex scuola di S. Giorgio era ricompreso nel ‘Programma Triennale delle Opere Pubbliche’ sia per il triennio 2017-2019 che per il triennio 2018-2020, con priorità 1, la più alta, e l’inizio dei lavori era previsto nel secondo trimestre del 2017 e la fine per il quarto trimestre dello stesso anno”.
“I fondi necessari per poter costruire il Centro provenivano in gran parte dal citato finanziamento regionale e la rimanente parte da un mutuo che l’Ente avrebbe dovuto accendere. Tuttavia, già nel 2016 tale mutuo venne stralciato perché era necessario accendere un altro mutuo da 800.000 € per pagare il debito fuori bilancio del cosiddetto ‘lodo Ati Simar’ relativo al parcheggio – mai completato – della ex Tomassi. All’epoca il M5S Sora fece notare che per non perdere il finanziamento i lavori per il centro di aggregazione sociale sarebbero dovuti terminare entro il 31 dicembre 2016″.
“Qualcuno se ne assuma la responsabilità”
In realtà questo non avvenne né entro il 2017, né tantomeno entro il 2018, “come invece aveva assicurato il consigliere Bruni” stigmatizzano ancora i grillini che oggi parlano del finanziamento perduto: “L’ex scuola di San Giorgio non verrà riqualificata e il centro di aggregazione sociale a favore dei soggetti disagiati non vedrà mai la luce. Purtroppo – concludono – a farne le spese saranno i soggetti più deboli. Ora qualcuno dovrà assumersi le proprie responsabilità politiche”.
