Investe e uccide un cinquantatreenne: arrestato imprenditore
È risultato positivo all’alcoltest quando i carabinieri lo hanno rintracciato questa notte, nella sua casa di Settefrati. Era lui alla guida dell’Alfa Romeo 147 bianca che ha travolto un cinquantatreenne sulla 509, in territorio di San Donato Valcomino, causandone la morte poco dopo.
I fatti
Alle 22 di ieri sera, sulla strada regionale 509 che attraversa il territorio di San Donato Valcomino, nei pressi della traversa Fontana, un uomo di origini romene, Ferent Patrasc, classe 1966 e residente a Gallinaro, è stato investito da un’auto che non si è fermata: il conducente, infatti, è fuggito.
L’uomo è rimasto a terra con gravissime ferite e, nonostante l’arrivo del personale del 118 che ha tentato di salvargli la vita, è deceduto pochi minuti dopo.
L’arresto due ore dopo
Intanto i carabinieri della stazione di San Donato Valcomino, in collaborazione con i colleghi del Norm del Comando provinciale di Frosinone, hanno avviato le ricerche dell’investitore: sul luogo dell’investimento hanno trovato parti di auto compatibili con il paraurti anteriore di un’Alfa Romeo 147 bianca.
Due ore e mezza dopo, intorno alle 00.30, l’imprenditore C.B, classe 1943, è stato rintracciato, nella sua abitazione di Settefrati, e arrestato per omicidio stradale. Trovata anche la sua auto, un’Alfa Romeo 147 bianca, danneggiata nella parte anteriore a causa dell’urto. L’uomo ha cercato di giustificare i danni alla sua auto dicendo di aver investito un cinghiale.
Sottoposto all’alcoltest, l’imprenditore è risultato positivo, con un tasso di 0,55.
La macchina è stata posta sotto sequestro, mentre il settantaseienne si trova agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.