Botte a convivente e figlia sedicenne: arrestato
Maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Con queste accuse un quarantasettenne di Roccasecca è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato, durante una violenta lite con la compagna e la figlia di lei, di 16 anni.
I fatti
Una chiamata alla centrale operativa avvisa i carabinieri di un litigio in corso in un’abitazione di Roccasecca. Giunti sul posto, i militari hanno constatato che l’arrestato stava malmenando, per futili motivi, sia la convivente, quarantunenne casalinga, sia la figlia della donna, una studentessa di 16 anni.
L’uomo alla vista dei militari è andato su tutte le furie e, visto il suo stato di forte agitazione, i carabinieri hanno immediatamente allontanato la moglie e i 4 figli, riuscendo poi a calmarlo e ad accompagnarlo negli uffici del Comando.
Le due donne in ospedale, lui ai domiciliari
Madre e figlia sono state trasportate al pronto soccorso dell’ospedale di Cassino dove, dopo gli accertamenti, sono state dimesse: la convivente presentava vistosi lividi ed escoriazioni, oltre a una contusione all’emitorace (prognosi di 10 giorni), mentre per la figlia sedicenne, che aveva solo alcuni lividi ed era in uno stato ansioso, è stata emessa una prognosi di 5 giorni.
L’arrestato è stato trasferito in un’altra abitazione dove dovrà scontare la pena degli arresti domiciliari. L’intervento dei carabinieri ha consentito di interrompere dei maltrattamenti che, purtroppo, andavano avanti da molto tempo e non erano mai stati denunciati.
