Alberi pericolosi: fino a 700 euro di multa per chi non li taglia
Interruzione di forniture di pubblico servizio e disagi alla viabilità: il Comune di Veroli emana un’ordinanza che obbliga i proprietari di terreni confinanti con le strade a tagliare piante e alberi pericolosi, inclinati o secchi che, cadendo, possono provocare danni a persone, automobilisti e veicoli.
Il provvedimento, in realtà, porta la data del 20 dicembre scorso e serve anche per sensibilizzare gli interessati a segnalare situazioni critiche alle società che erogano servizi di interesse pubblico (energia elettrica e telefonia) per piante ricadenti su terreni dove sono presenti linee di energia elettrica e telefoniche che, in caso di calamità, possono interromperne l’erogazione.
Il sindaco: serve la collaborazione di tutti
“Si tratta di un provvedimento di prevenzione – dicono il sindaco Simone Cretaro e l’assessore all’Ambiente, Alessandro Cretaro – perché se tutti ci prodigassimo ad attuare azioni di buone prassi, sicuramente non metteremmo a rischio l’incolumità pubblica con caduta di piante sulla carreggiata stradale o danneggiare infrastrutture primarie che servono migliaia di famiglie”.
L’ordinanza impone anche di attuare la potatura regolare di siepi e piante radicate che incidono negativamente sulla visibilità stradale e determinano restringimenti della carreggiata. Sono previsti controlli da parte della Polizia locale e della Forestale e i trasgressori sono soggetti a sanzione amministrativa da un minimo di 169 euro a un massimo di 690 euro. Non escluso l’intervento del Comune di Veroli con addebito delle spese a carico dei proprietari e conduttori inadempienti.
“Siamo fiduciosi della collaborazione della nostra comunità – concludono Cretaro e Viglianti – affinché sul nostro territorio si possano avere condizioni di sicurezza tali da non mettere a rischio automobilisti e pedoni, oltre che le infrastrutture primarie di energia elettrica e telefonica”.

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