Spaccio di cocaina nel capoluogo: ragazza in manette
Tre etti di cocaina e 1.165 euro in banconote di vario taglio, ritenuto probabile provento dell’attività di spaccio. A finire in manette, in un’operazione congiunta di polizia e carabinieri, una ventiduenne di Frosinone, M.G., che ora deve rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I fatti
Nella serata di ieri in Frosinone, gli uomini della Squadra Mobile della locale Questura, unitamente ai Carabinieri del Comando Provinciale di Frosinone, nell’ambito di un’attività di prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanza stupefacente, erano impegnati in un servizio congiunto, finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività hanno fermato un veicolo con a bordo tre persone. Poiché la ragazza, passeggera dell’autovettura, ha mostrato segni di agitazione, nervosismo e insofferenza al controllo, gli agenti hanno proceduto alla perquisizione personale e veicolare, rinvenendo nelle tasche esterne e interne del giaccone della giovane tre involucri di cellophane contenenti 300 grammi di cocaina e due mazzette di banconote di vario taglio per un importo di 1.165 euro. Il tutto è stato sequestrato, mentre la ragazza, al termine delle formalità di rito, è stata portata a casa in regime di arresti domiciliari.
Una task-force contro il mercato degli stupefacenti
L’attività si inquadra nel complesso delle attività di prevenzione e repressione che nella specifica materia Carabinieri e Polizia, in sinergia tra loro, da tempo stanno predisponendo ed attuando, al fine di arginare un fenomeno sempre più diffuso in questa Provincia, che, anche alla luce di recenti operazioni di polizia, è divenuta un crocevia per traffici di rilevante portata.
