Pet therapy allo ‘Spaziani’: ora tocca alla Asl
La pet therapy potrebbe essere presto attivata anche all’ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone. La Regione Lazio, secondo quanto riporta il consigliere provinciale e comunale, Danilo Magliocchetti, ha fatto la sua parte: ora spetta alla Asl di Frosinone individuare le aree apposite e indicare le unità operative e/o i reparti esclusi dall’accesso degli animali.
Il decreto regionale
A creare le premesse per istituire la pet therapy è il Decreto nr U00486 del 07/12/2018 avente ad oggetto: ‘Linee di indirizzo per l’accesso di animali d’affezione in visita a pazienti ricoverati presso strutture sanitarie e ospedaliere pubbliche e private accreditate della regione Lazio’: “questo – sottolinea Magliocchetti – ha creato le necessarie premesse, rilevandosi per questo un autentico gigante, per istituire finalmente la pet therapy presso l’ospedale di Frosinone.
Con il documento che contiene le linee di indirizzo per consentire l’accesso agli animali d’affezione viene demandato alle rispettive AASSLL del Lazio di individuare le aree appositamente dedicate in cui è autorizzato l’ingresso degli animali d’affezione e indicano espressamente le unità operative e/o i reparti esclusi dall’accesso degli animali. Le tipologie di animali che potranno essere autorizzati all’ingresso della struttura ospedaliera dalla direzione sanitaria sono cani-gatti e conigli”.
Magliocchetti precisa, inoltre, come questo sia un provvedimento atteso da tante famiglie di bambini ricoverati nelle strutture ospedaliere della Regione, che anche con la pet therapy avranno la possibilità di alleviare le sofferenze dei propri ragazzi. “La presenza di un animale – ha continuato Magliocchetti – contribuisce a ridurre gli stati ansiosi, trasmette affetto, aiuta a superare stati di stress e depressione, soddisfa bisogni di affetto e di sicurezza dei pazienti ricoverati, soprattutto i bambini”.
L’auspicio, dunque, è che la Asl di Frosinone attivi, anche solo in via sperimentale, la pet therapy. Lo stesso Magliocchetti ha inoltrato diversi solleciti, tutti rimasti puntualmente senza riscontro. “Su questo tema – ha concluso il consigliere provinciale di Forza Italia – non molleremo di un millimetro”.
