Cinquantaseienne di Arce ucciso in Costa Rica. Fermati tre minorenni
Gianfranco Pescosolido, originario di Arce ma residente da alcuni anni in Costa Rica, nella serata di mercoledi è stato trovato morto nel parco de La Sabana, nella città di San Josè.
Tre minorenni sono sospettati dalla polizia per il brutale omicidio.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo, 56 anni, era uscito per fare una passeggiata e, stando a quanto riferito da alcuni familiari, sarebbe stato accoltellato dopo essere stato vittima di un tentativo di rapina. Al momento dell’aggressione non aveva con sé denaro. Aveva l’abitudine di fare jogging nelle ore serali, approfittando del fatto che abitava nelle vicinanze del parco, del quale era un frequentatore abituale.
Proprio il fatto che non avesse nulla di valore, ha probabilmente provocato la reazione rabbiosa dei giovanissimi rapinatori. I tre ragazzi sono stati individuati grazie alla testimonianza di persone che hanno assistito alla scena del crimine e hanno avvertito la polizia.
L’Adnkronos specifica anche che Gianfranco sarebbe stato soccorso da un’ambulanza e trasportato in ospedale, dove è deceduto per lesioni da arma bianca – forse un pugnale – all’addome e al petto.
L’uomo lascia due figli nel paese centroamericano e un fratello in Italia. Quest’ultimo – Ernesto Pescosolido – risiede ad Arce ed è proprietario di un negozio di arredamento. I familiari sono stati avvisati dai carabinieri del comando provinciale di Frosinone coordinati dal colonnello Fabio Cagnazzo.
Gianfranco Pescosolido era un grande appassionato di viaggi e soprattutto di avventure in Sudamerica. Il suo profilo Facebook, infatti, è pieno di immagini che lo ritraggono in diversi posti dove l’uomo aveva trascorso lunghi periodi e vacanze. L’ultimo accesso risulta effettuato alle 23.09 di mercoledì scorso, quando ha postato un video che ritrae i momenti più salienti del 2018. «Non ho altre notizie se non quelle riferite dai familiari costaricani – ha detto ai giornalisti che lo hanno intervistato, il fratello della vittima-. Emotivamente sono distrutto”.
