Primarie Pd, si vota il 3 marzo
Una data c’è. Il giorno delle primarie è il 3 marzo. Lo ha deciso la direzione del Pd che ha approvato il regolamento congressuale. I candidati, dopo il ritiro di Matteo Richetti, sono ora sette: oltre al segretario uscente Maurizio Martina ci sono Nicola Zingaretti, Marco Minniti, Francesco Boccia, Dario Corallo, Cesare Damiano e Maria Saladino, giovane esponente Dem in Calabria. Intanto si registrano le prime tensioni sul tesseramento, sia sui termini entro cui iscriversi per poter votare nella prima fase, sia sulla possibilità dei reintrodurre la scelta anche on-line. Le candidature dovranno essere presentate entro il 12 dicembre.
Il sondaggio: Zingaretti e Minniti testa a testa
I due candidati favoriti per le primarie del Pd, Zingaretti Minniti, secondo un sondaggio Bimedia, sarebbero testa a testa. In base ai dati raccolti, nessuno dei due supererebbe il 50%. Il presidente della regione Lazio si attesta al 40% dei voti. L’ex ministro dell’Interno lo segue con il 38% dei consensi. Terzo classificato Maurizio Martina al 9%.
L’appello dei sostenitori di Nicola Zingaretti:
In vista delle elezioni primarie per la scelta del segretario nazionale del Partito Democratico, noi amministratori del territorio riminese riteniamo utile condividere una riflessione sulle motivazioni che ci portano a sostenere Nicola Zingaretti nella scelta tra i candidati in campo. Partiamo da un assunto: dobbiamo cambiare, cambiare per ricostruire una proposta alternativa a chi ha vinto sulle paure dei nostri concittadini e ci sta facendo tornare in un nuovo medioevo dei diritti e delle libertà con una deriva nazionalista e razzista. Per contrastare questo tipo di politica – fanno notare – occorre rimettere in campo un partito forte, organizzato, radicato, aperto e plurale, permeabile alle nuove sensibilità che nella società italiana sono vive e ben presenti, e che non si ritrovano in questa proposta politica che si è tramutata nel governo dell’attuale maggioranza. Il campo democratico deve opporsi al degrado della vita pubblica e costruire da subito l’alternativa. Chi come noi, amministratori locali, che ogni giorno condividiamo con i nostri concittadini le loro difficoltà, le loro paure, i loro sogni, può dare un contributo fattivo, serio e credibile, deve farlo ora, insieme a tutta la comunità di uomini e donne del PD. Per questo motivo riteniamo giusto e facciamo nostro l’appello e la proposta programmatica lanciata da Nicola con la sua candidatura alla segreteria nazionale del Partito Democratico”.
Un percorso sempre vicino alla gente
“Ha alle spalle – proseguono – un lungo percorso da amministratore che lo ha portato a toccare con mano le difficoltà e gli ostacoli che quotidianamente dobbiamo superare per tentare di dare risposte e trovare soluzioni ai problemi che siamo chiamati a risolvere. Sa quali sono le azioni necessarie e le leve da muovere per far sì che l’amministrazione non sia più un fardello per i cittadini ma uno strumento per dar vita a un Paese moderno ed equo, dove l’innovazione non sia calata dall’alto ma sia la risposta concreta ai reali bisogni delle comunità, con dei servizi ai cittadini all’altezza degli standard europei, all’avanguardia in settori strategici. Nicola è uno di noi e conosce la fatica e la passione che ogni giorno mettiamo in campo per il bene comune, al servizio delle nostre comunità, e insieme a lui siamo pronti a dare il nostro contributo per costruire un campo democratico più forte capace di guardare al futuro e all’Europa partendo dai territori”.
Giornalista dei quotidiani online “LaProvinciaQuotidiano.it” e “TuNews24.it” e del settimanale cartaceo “Tu News”. In passato è stato anche Direttore Editoriale de “La Provincia”, Direttore Responsabile del quotidiano “Ciociaria Oggi”, Condirettore de “Il quotidiano della Ciociaria”, giornalista di “Paese Sera”, del settimanale “L’Inchiesta” e del quotidiano online “Il Corriere della Provincia”.
