Mozione di sfiducia per il sindaco di Cassino

Una mozione di sfiducia per tentare di disarcionare Carlo Maria D’Alessandro. Porta la firma di Giuseppe Golini Petrarcone,  Enzo Salera e Giuseppe Sebastianelli, Edilio Terranova, Francesco Mosillo, Massimiliano Mignanelli, Barbara Di Rollo, Sabrina Grossi, Alessandro D’Ambrosio e Sarah Grieco. L’Ufficio protocollo ha ora venti giorni di tempo per trasmettere gli atti al presidente del Consiglio comunale di Cassino, Dino Secondino. Spetterà a lui fissare la data dell’assise.

Fardelli e Petrarcone nel corso della campagna  per le elezioni regionali

Intanto il Pd affila le armi

“Il Partito democratico di Cassino plaude alla compattezza, all’impegno e alla determinazione messa in campo dai consiglieri comunali di opposizione tutti e a quelli aderenti al PD presenti all’interno della sala “Di Biasio” del Comune di Cassino – evidenziano  Marino Fardelli, Armando Russo e Romeo Fionda – per aver sottoscritto la mozione di sfiducia al sindaco di Cassino e alla sua maggioranza. Mentre la città di Cassino è in ginocchio con quartieri o frazioni abbandonate, con un centro cittadino davvero triste per di più alla vigilia delle feste natalizie registriamo però un dato politico chiaro senza smentita alcuna: con questo atto politicamente importante sappiamo ora e sapremo al momento del voto in Aula chi è maggioranza e chi opposizione. Serviva chiarezza. Come Partito Democratico siamo pronti ad ogni azione per mandare a casa questo (mal) governo cittadino. Abbiamo dimostrato che il PD di Cassino, che discute e ragiona al proprio interno, ha una linea chiara: ritorno alle urne con una proposta credibile senza libro dei sogni. A chi aveva dubbi e diffidenza contro il PD dovrà ricredersi. Noi siamo pronti dialogando con chi vuole costruire”.

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Carlo Maria D’Alessandro

Il primo cittadino si dice tranquillo

“Sono pronto ad affrontare in aula la discussione sulla mozione di sfiducia. Lo farò con la serenità di sempre e con il  rispetto verso tutti i componenti del consiglio comunale. Cosa che non ha mostrato proprio la minoranza nell’ultimo consiglio comunale, dove abbiamo assistito ad uno scontro anti-istituzionale. Presentare la mozione di sfiducia è un loro diritto. Mi auguro, per chi ha firmato la mozione  abbiano i numeri. Se ciò non avverrà sarà un madornale buco nell’acqua e un’azione politica senza strategia”.

Il testo della mozione

Preso atto
1) Che l’Amministrazione Comunale di Cassino a guida D’Alessandro non è stata in grada di affrontare le criticità del Comune né sul piano di indirizzo politico-amministrativo né sul piano della programmazione economico-gestionale condannando l’Ente e la Città ad una situazione di grave incertezza che coinvolge i cittadini, i fruitori dei servizi pubblici, le forze sociali e produttive e i dipendenti del Comune;
2) Che l’Amministrazione Comunale di Cassino a guida D’Alessandro si è dimostrata incapace di dialogare con i rappresentanti dei cittadini che siedono in Consiglio Comunale, in particolare con alcune forze di maggioranza e da sempre con le forze di opposizione, con grave pregiudizio del ruolo di indirizzo e di controllo in capo all’organo consiliare, arrivando addirittura ad una crisi perenne senza soluzione che vede coinvolta questa Amministrazione da circa 8 mesi tra finte dimissioni e continua incertezza politica ed amministrativa;
3) Che l’Amministrazione Comunale di Cassino a guida D’Alessandro a due anni esatti dalla sua elezione ancora non si è contraddistinta per quella capacità tanto sbandierata in campagna elettorale:
Considerata
1) La grave, prolungata e ristagnante fase di crisi politico-amministrativa in cui versa l’Ente Comunale, preda di una preoccupante situazione di instabilità politica, economica e finanziaria;
2) L’incapacità di programmazione ed amministrazione dell’Ente Comunale da parte dell’attuale maggioranza “silenziosa” e che trama alle spalle del “primo cittadino” viste le dichiarazioni a mezzo stampa a giorni alterni di elementi di spicco di questa pseudo maggioranza che certificano la crisi amministrativa e politica in cui è sprofondata;
3) Che la mozione di sfiducia al Sindaco si rende indispensabile per permettere alle forze politiche e sociali di confrontarsi con i cittadini sulla base di programmi quinquennali trasparenti e concreti sulle scelte da compiere e sulle prospettive future di crescita e di rilancio di Cassino;
Il consiglio comunale delibera
La mozione di sfiducia al Sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro ai sensi dell’art. 52 del Testo Unico degli Enti Locali.
I consiglieri comunali

 

Gianluca Trento

Giornalista dei quotidiani online "LaProvinciaQuotidiano.it" e "TuNews24.it" e del settimanale cartaceo "Tu News". In passato è stato anche Direttore Editoriale de "La Provincia", Direttore Responsabile del quotidiano "Ciociaria Oggi", Condirettore de "Il quotidiano della Ciociaria", giornalista di "Paese Sera", del settimanale "L’Inchiesta" e del quotidiano online "Il Corriere della Provincia".

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